Il PLAYERS Championship, un apice del calendario golfistico, offre costantemente un mix avvincente di dramma, abilità straordinarie e conclusioni indimenticabili. Nel corso della sua storia di cinque decenni, il torneo ha regalato ai fan alcuni dei momenti più emozionanti del golf. Mentre ci prepariamo per un altro entusiasmante capitolo, facciamo un passo indietro nel tempo e riviviamo cinque momenti decisivi che hanno plasmato il ricco lascito del Championship.
Nel 2000, il mondo del golf ha assistito al memorabile duello di Hal Sutton contro Tiger Woods, che all’epoca si trovava al culmine della sua carriera. Le aspettative erano alte all’ultimo buco, dove Sutton doveva eseguire un difficile colpo di avvicinamento. Le sue parole ormai iconiche, “Sii il giusto bastone oggi,” risuonarono mentre colpiva la palla, che atterrò a pochi piedi dalla buca, assicurandosi la vittoria. Questo trionfo, arrivato 17 anni dopo il suo primo titolo al PLAYERS Championship, ha catapultato Sutton nell’élite dei vincitori multipli del PLAYERS. Significativamente, la vittoria di Sutton ha anche superato per la prima volta la soglia del milione di dollari per la quota del vincitore, con un consistente premio di $1,080,000.
Avanzando al 2015, il temuto 17° buco del TPC Sawgrass, noto per distruggere i sogni di molti giocatori, si è trasformato nel campo di battaglia personale di Rickie Fowler. Fowler, con i suoi cinque straordinari birdie, ha stravolto il gioco e ha giocato il 17° sei volte, incluso durante un playoff. La sua straordinaria performance, che lo ha visto chiudere con 6 colpi sotto il par nelle ultime sei buche, ha portato a un confronto in playoff con Sergio Garcia e Kevin Kisner. Grazie alla sua eccezionale prestazione, in particolare alla sua serie di birdie sul 17°, Fowler ha conquistato la vittoria più significativa della sua carriera.
L’anno 1994 ha visto Greg Norman offrire una delle prestazioni più dominanti nella storia del PLAYERS Championship. Norman ha guidato il torneo dall’inizio alla fine, stabilendo un nuovo benchmark con il suo punteggio di 24 sotto il par, 264. Dopo un primo giro scintillante con un punteggio di 63 e tre 67 consecutivi, Norman ha battuto Fuzzy Zoeller di quattro colpi. La sua precisione e coerenza rimangono lo standard d’oro al TPC Sawgrass.
Nel 2001, il putt “Better Than Most” di Tiger Woods sul 17° green durante il terzo giro rimane inciso negli annali della leggenda del PLAYERS Championship. Affrontando un difficile putt di 60 piedi, con tre rotture e in discesa, il tentativo di Woods è stato descritto come “better than most” dal commentatore Gary Koch. Quando la palla ha trovato la strada per il fondo della buca, la folla è esplosa in applausi. Questo momento cruciale ha aiutato Woods a conquistare la vittoria di un solo colpo, segnando la sua prima vittoria al PLAYERS Championship.
Nel 1999, David Duval, originario di Jacksonville, si è trovato in una situazione precaria sul 9° hole con il suo colpo sepolto in un bunker e il suo vantaggio minacciato. Mostrando abilità e compostezza eccezionali, Duval ha imbucato il colpo dal bunker, preservando il suo vantaggio e vincendo infine il PLAYERS Championship. Questa vittoria lo ha portato all’apice delle classifiche mondiali. Notabilmente, nello stesso momento, suo padre, Bob Duval, ha conquistato una vittoria nel PGA Tour Champions a Pensacola, Florida, segnando l’unico caso di una coppia padre-figlio che trionfa in entrambe le leghe nella stessa settimana.
Il PLAYERS Championship è stato il palcoscenico di alcuni dei momenti più iconici nella storia del golf. Ogni torneo arricchisce la sua vasta cronaca, segnata da putt memorabili e prestazioni da record. Mentre sia i giocatori che gli spettatori attendono con ansia la prossima edizione, non si può fare a meno di chiedersi quali nuovi ricordi saranno incisi sui celebri green del TPC Sawgrass.