Il mondo del golf è stato scosso quando è stata diffusa la notizia della partenza di Sergio Garcia dal PGA Tour per unirsi a LIV Golf. Il maestro spagnolo, che secondo quanto riportato ha guadagnato ben 40 milioni di dollari dall’accordo, si trova ora in una posizione precaria, facendo affidamento esclusivamente sul Masters per la sua azione golfistica principale. Il passaggio a LIV Golf gli è costato le inviti automatici agli altri tre major, un privilegio che un tempo godeva.
Non scoraggiato da questo sviluppo, Garcia si sta preparando per la sua 26ª apparizione al Masters e il suo 100° evento major complessivo. Emette fiducia, una testimonianza della sua forma recente, che include la conquista del suo primo titolo individuale a LIV Golf. “Se ho una di quelle settimane in cui mi sento a mio agio e le cose vanno a modo mio… sì, sicuramente,” dice, fiducioso nella sua capacità di conquistare un altro titolo major.
Oltre alle sue aspirazioni personali, Garcia, in qualità di capitano dei Fireballs GC, è impegnato a coltivare la prossima generazione di golfisti. I suoi protetti includono David Puig e Luis Masaveu, che guida attraverso il labirinto del golf professionistico. “Non sto diventando più giovane, ma mi sento ancora in buona forma. Sono sano. Ho ancora una grande motivazione per giocare, migliorare e diventare migliore,” dice Garcia, riflettendo sul suo approccio allo sport.
Dopo aver recentemente compiuto 45 anni, Garcia è ora idoneo per la Hall of Fame. Tuttavia, il suo obiettivo principale rimane la sua squadra e il mentoring delle sue stelle in ascesa. La sua passione duratura per lo sport e il desiderio di trasmettere la sua saggezza alla prossima generazione ricordano la sua leggendaria vittoria al Masters del 2017, un momento che ancora oggi gli fa venire i brividi.
Il 9 aprile 2017, il sogno di Garcia di vincere il Masters è diventato realtà. Ha trionfato su Justin Rose nel primo buco di playoff a morte improvvisa. La sua vittoria è stata una testimonianza della sua forza mentale e del suo pensiero strategico, anche quando ha mancato putt cruciali per il birdie. È diventato il terzo spagnolo a indossare la ambita Giacca Verde, simbolo della sua vittoria importante. “Quando si tratta di come sono riuscito a vincere il Masters… Rose stava giocando alla grande, stavamo andando a un playoff, e penso, ‘Ok, se fai un birdie, non perderai,’” ricorda Garcia di quel giorno iconico.
Anche oggi, Garcia prova brividi nel raccontare la sua vittoria al Masters del 2017. “Ricordo le ovazioni; era incredibile. È semplicemente un sogno che si avvera e una sensazione e un’esperienza che non hanno pari,” dice. Con il Masters 2025 all’orizzonte, Garcia è ansioso di rivivere la sua gloria passata e creare nuovi ricordi ad Augusta.
Mentre conta i 40 giorni che lo separano dal suo 100° major, Garcia ha espresso la sua gratitudine sui social media, scrivendo: “Mancano 40 giorni al mio 100° major ad Augusta. Non potrei essere più entusiasta e grato per l’opportunità di competere al Masters 2025.” Anche se il suo nome potrebbe non comparire frequentemente nelle classifiche, la passione di Garcia per lo sport rimane immutata, risuonando dolcemente come un birdie in una mattina tranquilla.