La comunità golfistica è in fermento per la possibilità che Tiger Woods partecipi al PGA Tour Champions, il circuito senior. La prospettiva ha entusiasmato la leggenda del golf Bernhard Langer. Tuttavia, la reazione non è unanime tra i professionisti senior. Il due volte campione major John Daly, noto per la sua personalità vivace e il suo approccio diretto, non condivide lo stesso entusiasmo.
Daly e Woods hanno un legame unico e di lunga data, una miscela di rivalità amara, rispetto reciproco e un flair per il drammatico. L’atteggiamento rilassato di Daly, momento per momento, ha affascinato i fan per generazioni, mentre l’approccio meticoloso di Woods al gioco gli ha conferito una notevole fama.
Durante un recente discorso nel Like a Farmer Podcast, Daly ha candidamente scartato l’idea che Woods si unisca al PGA Tour Champions. Nonostante i problemi di infortunio di Woods, Daly ha sottolineato che Woods possiede ancora la capacità di competere ai massimi livelli del gioco. “L’amore di Tiger per il superamento dei record e il suo spirito indomabile potrebbero vederlo ancora vincere dei Majors,” ha dichiarato Daly, riflettendo la sua fiducia nelle capacità di Woods.
Daly ha ulteriormente rivelato la sua convinzione che Woods possa superare il record di major di Jack Nicklaus, citando la vittoria di Phil Mickelson al PGA su un campo notoriamente difficile all’età di 50 anni come testimonianza della possibilità. Questa speculazione si allinea con le crescenti congetture che Woods potrebbe passare al circuito senior dopo il suo 50° compleanno, previsto per il 30 dicembre 2026. Tuttavia, l’argomento di Daly sottolinea un fatto significativo: Woods continua a sfidare i migliori del mondo, il suo entusiasmo è tutt’altro che diminuito, come dimostrato dalle sue uscite straordinarie nonostante le sue malattie fisiche e il programma limitato.
Daly ha anche evidenziato l’eccezionale forma fisica di Woods. “A 48 anni, Tiger mantiene il fisico di un ventenne,” ha osservato, liquidando le preoccupazioni riguardo agli infortuni di Woods. Woods, che non ha ancora annunciato i suoi piani riguardo al Champions Tour, ha precedentemente dichiarato il suo disinteresse nel giocare a golf a meno che non possa competere al massimo livello. Questa mentalità sembra consolidare la visione di Daly di Woods come un feroce concorrente, suggerendo che il circuito senior potrebbe non essere nel programma immediato di Woods.
Inoltre, l’influenza di Woods sullo sport rimane senza pari. I fan non vogliono solo vederlo giocare, ma anche competere a un livello d’élite. Daly, insieme a molti altri, crede che potrebbe essere troppo presto per Woods per passare al circuito senior, dato che probabilmente ha un’altra vittoria importante nel suo repertorio. Sebbene l’idea di Woods che domini il Champions Tour sia affascinante, potrebbe dover essere messa da parte per un po’.
Daly, che è sicuro che Woods non ha ancora finito con il PGA Tour, non è estraneo a eventi memorabili e straordinari, incluso un incontro leggendario contro Woods.
Famoso per la sua personalità selvaggia e senza filtri, Daly una volta ha battuto Woods in un torneo mentre si riprendeva da una sbornia e sorseggiava il suo Jack and Coke. Secondo Daly, si era concesso la notte precedente e non era nel miglior stato quando è arrivato al campo. Nonostante le sue condizioni, è riuscito a esibirsi in modo eccezionale, lasciando Woods, noto per la sua disciplina rigorosa, completamente sbalordito.
Nonostante i loro approcci contrastanti alla disciplina e alla preparazione, Woods e Daly condividono un profondo rispetto reciproco. Woods ha una volta riconosciuto il talento naturale di Daly, affermando: “Se John avesse la mia etica del lavoro, avrebbe 10 major.” A cui Daly ha risposto con umorismo: “Se avessi l’etica del lavoro di Tiger, sarei morto!”
Gli incontri tra Woods e Daly sono stati alcuni dei più intriganti nella storia del golf, grazie ai loro stili diversi e all’ammirazione reciproca. La loro improbabile amicizia continua a essere una delle narrazioni più affascinanti nello sport.