La TGL (Tiger Golf League), un tempo celebrata e sostenuta dalla leggenda del golf Tiger Woods, sta ora precipitando in un rapido declino, con il numero di spettatori che raggiunge un nuovo minimo. Woods, insieme al suo partner Rory McIlroy, sta attualmente affrontando una crisi doppia, poiché la loro innovativa iniziativa golfistica fatica a mantenere gli spettatori incollati, mentre le loro rispettive squadre, Jupiter Links e Boston Common Golf, sono sull’orlo delle eliminazioni.
Josh Carpenter di Sports Business Journal ha riportato un preoccupante calo degli spettatori della TGL lunedì, con solo 263.000 spettatori sintonizzati per la partita delle 17:00 e 297.000 per il turno successivo su ESPN2. Questo brusco calo è lontano anni luce dal trionfale lancio della TGL a gennaio, che aveva attirato un impressionante 919.000 spettatori e aveva raggiunto il picco dopo la prima apparizione di Woods. La lega era riuscita ad attrarre un pubblico più giovane, vantando un’età media degli spettatori di 51,6 anni, 14 anni in meno rispetto alle tradizionali trasmissioni del PGA Tour. I numeri suggerivano che quasi la metà dei suoi spettatori apparteneva alla ricercata fascia demografica 18-49.
Woods e McIlroy, che avevano investito pesantemente nella TGL, la immaginavano come un’alternativa tecnologicamente avanzata al golf convenzionale, rivolta a un pubblico più giovane e dinamico. Mentre il successo iniziale sembrava convalidare la loro visione, la rapida perdita di spettatori solleva ora domande critiche sulla longevità della lega. Nonostante la tendenza preoccupante, Billy Horschel dell’Atlanta Drive GC rimane positivo, affermando che la media degli spettatori della lega di 600.000-800.000 per partita è un risultato significativo per una nuova startup. Ha anche suggerito che la lega potrebbe esplorare strategie innovative come il coinvolgimento di celebrità per mantenere l’interesse.
Tuttavia, la performance sul campo dei Jupiter Links di Woods è stata meno che stellare. Attualmente al quinto posto con appena due punti in tre partite, la squadra ha bisogno che il NYGC perda la sua prossima partita contro Boston per assicurarsi un posto nei playoff. L’assenza di Woods nella cruciale partita di martedì contro il The Bay Golf Club, che la sua squadra ha infine perso, aggiunge ulteriore incertezza.
Aggiungendo ai guai del TGL c’è il Boston Common Golf di McIlroy, attualmente in fondo alla classifica della SoFi Cup. La squadra di McIlroy deve vincere la sua ultima partita e sperare che Jupiter perda la propria per avere una possibilità di avanzare. L’eventuale eliminazione dei giocatori-proprietari di punta del TGL potrebbe ulteriormente danneggiare l’interesse degli spettatori per la lega.
La lotta del TGL non è un incidente isolato nel mondo del golf professionistico. Anche il PGA Tour ha sperimentato un simile calo nella visibilità all’inizio del 2025. Ad esempio, il torneo American Express ha visto un calo del 56% nella visione dell’ultimo round, con solo 232.000 spettatori rispetto ai 534.000 del 2024. Le lunghe durate di gioco, i ritiri di giocatori di alto profilo e la mancanza di scontri entusiasmanti sembrano contribuire ai problemi di visibilità del golf.
Al contrario, il LPGA Tour è riuscito ad attrarre una considerevole crescita nel 2025, con un montepremi record di 131 milioni di dollari distribuiti su 35 eventi e un aumento della visibilità tra i più giovani e le donne. Questo suggerisce che con investimenti strategici, narrazioni sui giocatori e innovazione nel formato, la visibilità del golf può prosperare, fornendo lezioni che il TGL e il PGA Tour devono apprendere rapidamente.
Mentre il TGL affronta queste sfide, il suo futuro sembra incerto. La lega può riprendersi da questi contrattempi, o continuerà la sua spirale discendente? La risposta risiede nella loro capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti nelle preferenze degli spettatori.