La personalità del golf Paige Spiranac non ha mai esitato a esprimere le sue opinioni sulle questioni urgenti che affliggono il mondo del golf. Uno dei suoi recenti bersagli è stato il problema del gioco lento, che è una costante fonte di frustrazione non solo per i giocatori e i fan, ma anche per i giornalisti.
Il round finale del Farmers Insurance Open, noto per il suo ritmo lentissimo, ha attirato l’attenzione e le critiche di Spiranac. Ha individuato il gioco lento come un problema significativo che impedisce al golf professionistico di coinvolgere efficacemente il pubblico e necessita di una rettifica immediata.
Secondo Spiranac, il PGA Tour dovrebbe adottare diversi provvedimenti per rendere il gioco più attraente per gli spettatori. Questi includono l’accelerazione del ritmo di gioco, l’inserimento di nuovi talenti nelle trasmissioni, la riduzione delle interruzioni pubblicitarie e l’unione dei migliori giocatori a livello globale in un unico tour. Ha sottolineato questi punti, affermando: “Nessuno è cieco di fronte al fatto che il golf professionistico sta attualmente lottando per catturare il pubblico. Devono accelerare il ritmo di gioco, far entrare nuovi talenti nelle trasmissioni, presentare i novizi al pubblico, ridurre le pubblicità e, soprattutto, avere i migliori giocatori del mondo su un unico tour.”
L’influencer del golf ha anche commentato AimPoint, una tecnica di lettura del green che è stata criticata per rallentare il gioco. L’uso di AimPoint da parte della campionessa Major A Lim Kim ha particolarmente infastidito Spiranac. Ha chiarito la sua posizione, affermando che non è contraria ad AimPoint in sé, ma al suo uso improprio che contribuisce al ritmo lento di gioco, rispecchiando i sentimenti di Lucas Glover. Tuttavia, l’utente di AimPoint Collin Morikawa ha sostenuto il contrario, suggerendo che il putter lungo di Glover dovrebbe essere vietato invece.
Curiosamente, Spiranac ha trovato un golfista professionista che esemplifica l’atto di accelerare il gioco – Billy Horschel. Al Cognizant Classic di Palm Beach, Horschel ha incontrato un ostacolo inaspettato, un grosso alligatore che si aggirava sul fairway vicino all’ottavo green. Senza mostrare paura, Horschel ha corso verso il rettile, l’ha gentilmente guidato di nuovo in uno stagno vicino con il suo wedge e ha continuato il suo gioco, per la gioia della folla. Le sue azioni pronte e il suo atteggiamento imperturbabile di fronte a un’interruzione insolita gli hanno valso applausi e ammirazione da Spiranac, che ha twittato: “La parte migliore è la corsa dopo per mantenere il ritmo di gioco. Leggenda.”
Non è la prima volta che una partita di golf viene interrotta da una creatura potenzialmente pericolosa. Un incidente simile è avvenuto lo scorso anno, e la reazione di Justin Rose è stata indimenticabile. In un’intervista con Dan Rapaport per la serie “On the Bag” di Skratch, Rose ha scherzosamente spaventato Rapaport fingendo di cadere in una fossa di alligatori. Lo scherzo, catturato sull’Instagram di Skratch, è stato accolto con risate e sarà probabilmente ricordato per anni a venire.
In conclusione, il golf, come qualsiasi sport, è in continua evoluzione e adattamento. Il ritmo lento del gioco è un problema che deve essere affrontato, ed è rinfrescante vedere figure influenti come Spiranac esprimere le proprie opinioni in modo costruttivo. Per quanto riguarda i giocatori, la loro capacità di gestire situazioni insolite sul campo, che si tratti di un alligatore o di uno scherzo, aggiunge un tocco di eccitazione al gioco, mantenendo il pubblico coinvolto e intrattenuto.