Cristiano Ronaldo, noto per le sue abilità straordinarie e la sua ambizione instancabile, ha sempre trovato tempo per le persone che lo hanno supportato dietro le quinte. Tra queste c’era Kath Phipps, una stimata membro dello staff del Manchester United, che è venuta a mancare giovedì dopo oltre cinquant’anni di servizio dedicato al club.
Phipps, che ha iniziato il suo percorso con l’United nel 1968, è diventata una figura centrale ad Old Trafford, creando legami con giocatori e staff. Descritta dal club come un’“istituzione a una sola donna”, il suo calore, il suo umorismo e la sua instancabile dedizione hanno lasciato un segno indelebile su generazioni di Red Devils.
Ronaldo, che è salito alla superstars globale durante il suo tempo all’United, condivideva un legame speciale con Phipps. La presentatrice di Sky Sports Hayley McQueen ha rivelato una volta i gesti premurosi del calciatore nei confronti di Kath, tra cui prepararle il tè durante le sue visite al centro di allenamento. “Lei lo amava. Era brillante. Divertente, sarcastico, con un grande senso dell’umorismo,” ha detto McQueen.
Il ruolo di Kath come operatrice del centralino dell’United potrebbe sembrare umile, ma il suo impatto è stato tutt’altro che insignificante. In oltre 55 anni, è diventata il primo volto amichevole che molti giocatori, tra cui leggende come George Best, Sir Bobby Charlton, Sir Alex Ferguson e David Beckham, vedevano entrando nel club. Beckham, che ha incluso Kath nel suo documentario su Netflix, l’ha descritta come “incredibile” e l’ha lodata per aver aiutato a gestire l’avalanga di fan mail che riceveva.
I tributi sono piovuti da tutto il mondo del calcio dopo la sua scomparsa. La commovente dichiarazione dell’United recitava: “La memoria di Kath sarà custodita da tutti al club che hanno avuto il privilegio di conoscerla.” Beckham ha aggiunto: “Era la prima persona che vedevo al centro di allenamento. Sarò per sempre grato per la sua gentilezza.”
La storia di Phipps è una di influenza silenziosa ma profonda—un promemoria che anche nel mondo del calcio d’élite, spesso sono gli eroi sconosciuti a lasciare il segno più grande. Per Ronaldo, Beckham e innumerevoli altri, Kath Phipps era più di un membro dello staff; era famiglia.