La notizia clamorosa del test positivo per una sostanza vietata del winger del Chelsea Mykhailo Mudryk in ottobre ha scosso il calcio inglese. Secondo The Telegraph, il colpevole è meldonium, un farmaco noto per il suo ruolo nel mettere fuori gioco la stella del tennis russa Maria Sharapova nel 2016.
Che cos’è il Meldonium?
Sviluppato in Lettonia sovietica negli anni ’70 per trattare le malattie cardiache, il meldonium ha guadagnato popolarità tra gli atleti per i suoi effetti migliorativi sulle prestazioni. La sostanza aumenta la resistenza e accelera il recupero fisico—due vantaggi critici nell’arena sportiva competitiva.
Sebbene fosse ampiamente utilizzato in tutta Europa—dove poteva essere acquistato senza prescrizione—il meldonium è diventato infame nel 2014 quando è stato rilevato nelle urine di centinaia di atleti. In risposta, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) lo ha aggiunto alla sua lista di sostanze vietate nel 2016. Poco dopo, Maria Sharapova ha ammesso di averlo utilizzato e ha ricevuto una sospensione di due anni dal tennis professionistico.
La crisi di Mudryk e la potenziale sospensione
Mudryk, il centrocampista ucraino e stella emergente del Chelsea, si trova ora nel fulcro della tempesta. Mentre mantiene la sua innocenza, il test positivo ha innescato un immediato scrutinio, e attende i risultati di un controanalisi. Se i risultati confermeranno la presenza di meldonium, Mudryk potrebbe affrontare una sospensione di fino a quattro anni—un colpo potenzialmente devastante per la sua carriera in ascesa.
Un’Ombra Familiare Sullo Sport
Lo scandalo trae paralleli con casi passati in cui il meldonium, sebbene inizialmente pensato come aiuto medico, è stato abusato da atleti in cerca di un vantaggio competitivo. La situazione di Mudryk sottolinea la presenza persistente dei farmaci dell’era sovietica nello sport moderno e riaccende i dibattiti su fair play, controlli antidoping e responsabilità degli atleti.
Cosa Aspetta Mudryk e il Chelsea?
Con il mondo del calcio che osserva da vicino, le poste in gioco sono alte. Il Chelsea, già alle prese con l’inconsistenza in campo, ora affronta il peso aggiuntivo di una controversia sul doping che circonda uno dei suoi giocatori chiave. Se Mudryk dovesse essere sospeso, potrebbe compromettere il suo slancio di carriera e aggiungere ulteriore pressione sui piani del club londinese.
Per ora, tutti gli occhi rimangono sulla controanalisi e sul verdetto che potrebbe sia scagionare Mudryk sia vederlo unirsi ai ranghi di atleti di alto profilo travolti dalla stessa sostanza che ha “intrappolato” Sharapova.