Carriera Iniziale come Interbase
Erick Mejia ha iniziato il suo percorso professionale giocando come interbase. Sottodimensionato quando ha firmato per la prima volta come giocatore internazionale, ha comunque dimostrato un notevole talento nel braccio, lanciando la palla con forza impressionante dal infield. Nonostante la sua capacità di raggiungere le major league con i Kansas City, il suo periodo come battitore è stato breve. In 17 partite, ha registrato sei valide in 36 turni di battuta, mantenendo un OPS modesto.
Passaggio al Bullpen
Un punto di svolta è arrivato durante una partita a senso unico quando Mejia è stato chiamato a lanciare. Inizialmente ha fatto registrare una palla veloce a 90 MPH, sorprendendo molti spingendo il suo limite ulteriormente sul monte. Riconoscendo la sua forza nel braccio e la meccanica pulita, la sua performance in un’apparizione successiva lo ha visto raggiungere velocità fino a 96 MPH, e successivamente toccare i 98 MPH. La sua palla veloce, nota per il suo significativo effetto verticale indotto, è rapidamente emersa come una risorsa chiave.
Abbracciare un Nuovo Ruolo
La straordinaria prestazione sul monte ha spinto i Nationals a invitare Mejia a concentrare il suo impegno sul lancio a tempo pieno. Non volendo lasciare che la sua carriera si fermasse, ha accettato la transizione. Questo cambiamento di ruolo è stato visto come una mossa strategica per sfruttare il suo talento innato nel braccio, trasformando potenzialmente il suo futuro nello sport.
Sfide e Potenziale Futuro
A 30 anni, Mejia affronta una ripida curva di apprendimento. Padroneggiare i lanci offspeed, affinare il suo controllo e comprendere le sfumature del lancio rimangono sfide in corso. Tuttavia, la sua consegna potente e pulita e il potenziale della sua palla veloce lo posizionano come un prospetto intrigante all’interno dell’organizzazione dei Nationals. La sua volontà di reinventarsi sottolinea la determinazione necessaria per superare gli ostacoli e ritagliarsi un futuro promettente sul monte.