I Los Angeles Angels stanno cercando attivamente di rafforzare il loro bullpen, e due opzioni potenziali sono emerse: Kenley Jansen e Kyle Finnegan. Tuttavia, la squadra sta anche considerando di promuovere la stella in ascesa Ben Joyce al ruolo di closer. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sulle prestazioni della squadra nella prossima stagione.
Kenley Jansen, quattro volte All-Star, porta con sé una grande esperienza. Avendo guadagnato l’onore di All-Star nel 2023 come membro dei Boston Red Sox, Jansen ha costantemente dimostrato di essere un closer affidabile. D’altra parte, Kyle Finnegan, a 33 anni, ha fatto la sua prima e unica apparizione all’All-Star nel 2024. Anche se potrebbe non avere lo stesso livello di esperienza di Jansen, Finnegan ha dimostrato di avere potenziale e promesse.
Tuttavia, l’ufficio dirigenziale degli Angels sta anche considerando l’opzione di affidare il ruolo di closer a Ben Joyce. Il 24enne è stato scelto dagli Angels al terzo turno del draft 2022 dall’Università del Tennessee e ha debuttato nel 2023. Nella sua stagione di debutto, Joyce ha messo in mostra il suo talento, registrando un ERA di 2.08 e quattro salvezze in 31 apparizioni. La sua impressionante performance, insieme alla sua capacità di lanciare costantemente palloni che superano le 100 MPH, ha attirato l’attenzione sia dello staff tecnico che dei tifosi.
Il manager Ron Washington ha espresso fiducia nella capacità di Joyce di gestire il ruolo di closer. Tuttavia, riconosce anche le sfide che comporta la posizione, specialmente per un giovane giocatore che deve ancora affrontare le richieste di una stagione completa di 162 partite. Mentre Washington è a suo agio con Joyce come closer, comprende l’importanza di monitorare i suoi progressi durante la stagione.
Il percorso di Joyce verso i grandi campionati non è stato privo di ostacoli. Inizialmente in competizione per un posto nel bullpen nel 2024, ha intrapreso vari preparativi per acclimatarsi alle esigenze del lancio negli ultimi inning. Nonostante questi sforzi, Joyce non è riuscito a entrare nella rosa per il giorno di apertura. Tuttavia, la sua determinazione e resilienza sono emerse quando è tornato nei grandi campionati a giugno. Con la guida del veterano rilievo Hunter Strickland, Joyce ha affinato il suo repertorio di lanci, aggiungendo una nuova presa per un fastball a due seam. Questo aggiustamento si è rivelato fondamentale nel suo sviluppo, permettendogli di generare più ground balls e diventare quasi imprendibile per il resto della stagione.
La performance impressionante di Joyce nel 2024 lo ha posizionato come un forte candidato per il ruolo di closer nella prossima stagione. Con gli Angels che non hanno ancora acquisito un nuovo closer tramite free agency e il veterano rilievo Robert Stephenson che si prevede mancherà l’inizio della stagione a causa di un intervento di Tommy John, l’emergere di Joyce come potenziale closer porta un senso di eccitazione e attesa per la squadra e i suoi fan.
In definitiva, la decisione tra Jansen, Finnegan e Joyce avrà un impatto significativo sulla strategia del bullpen degli Angels per la prossima stagione. Mentre Jansen e Finnegan offrono esperienza e bilanciamenti comprovati, Joyce rappresenta il futuro della squadra e il potenziale per una stella emergente. L’ufficio dirigenziale degli Angels dovrà considerare attentamente le proprie opzioni e valutare i benefici di ciascuna scelta.
Con l’avvicinarsi della nuova stagione, gli Angels si trovano a un bivio. Optaranno per l’esperienza consolidata di Jansen o Finnegan, o riporranno la loro fiducia nella stella emergente, Ben Joyce? Solo il tempo dirà quale strada prenderà la squadra, ma una cosa è certa: il bullpen degli Angels giocherà un ruolo cruciale nella loro ricerca di successo nella prossima stagione.