Shohei Ohtani Brilla nel Ritorno nella Cactus League
La stella dei Los Angeles Dodgers, Shohei Ohtani, ha fatto un ritorno straordinario nel suo debutto nella Cactus League, mostrando la sua abilità sul campo. L’attuale MVP della National League ha lasciato un’impressione duratura lanciando un fuoricampo profondo nel campo sinistro contro Yusei Kikuchi dei Los Angeles Angels. Nonostante la sua prestazione impressionante, il focus di Ohtani sembrava essere sul suo benessere generale dopo la partita.
“Indipendentemente dai risultati,” ha riflettuto Ohtani, “penso che il takeaway più grande sia stato quello di essere riuscito a affrontare i miei tre turni di battuta senza alcun problema.” Dopo il suo fuoricampo di apertura, il sottile controllo della spalla di Ohtani dopo il colpo ha sollevato sopracciglia. Ha chiarito: “Stavo solo controllando per assicurarmi che andasse bene. Il mio ultimo colpo è stato fantastico, il che è stato un buon test.”
Negli at-bats successivi, che hanno portato a un pop out e a uno strikeout, l’intervento chirurgico alla spalla di Ohtani durante l’offseason non ha ostacolato le sue prestazioni. “È un feedback costante tra come mi sento e come appare effettivamente il colpo,” ha spiegato Ohtani. “Oggi è andata piuttosto bene. Ho sentito che era abbastanza coerente con ciò che ho provato.”
Preparazione per lo Stato di Due Vie
Guardando avanti, Ohtani si sta preparando a riconquistare il suo stato di due vie e punta a salire sul monte di lancio per i Dodgers ad aprile. Con il suo ritorno al lancio all’orizzonte, ci si aspettano aggiustamenti nel ruolo offensivo di Ohtani. Il manager dei Dodgers, Dave Roberts, prevede un cambiamento negli at-bats e nei furti di basi di Ohtani per adattarsi alle sue responsabilità di lanciatore.
“Non penso che avrà lo stesso numero di turni di battuta e apparizioni al piatto, dato che lancerà,” ha previsto Roberts. “Non penso che ruberà tante basi, considerando il fatto che deve lanciare e risparmiare le sue gambe. Ma per quanto riguarda il tipo di prestazione per apparizione al piatto, penso ancora che possa essere altrettanto produttivo.”