Alexander Zverev ha messo in mostra la sua resilienza e il suo talento per i momenti decisivi mentre ha superato Tommy Paul in una vittoria altalenante per 7-6(1), 7-6(0), 2-6, 6-1 martedì. Con questa vittoria, Zverev avanza alla sua terza semifinale agli Australian Open in cinque anni, mantenendo viva la sua ricerca di un elusive titolo del Grande Slam.
Sopravvivere al caldo e alla battaglia
Il tedesco di 27 anni ha superato un inizio lento nel soffocante caldo dell’Arena Rod Laver, dove Paul sembrava pronto a prendere il controllo. Nonostante avesse difficoltà a trovare il suo ritmo, il dominio di Zverev nei tiebreak gli ha dato un fondamentale vantaggio di due set.
“A dire il vero, avrei dovuto essere sotto di due set a zero,” ha ammesso Zverev dopo la partita. “Lui ha giocato meglio di me. Io non stavo giocando bene. Ma in qualche modo, ero in vantaggio di due set, e all’improvviso, mi serviva solo un altro.”
La prestazione di Zverev nel quarto set, dove ha superato Paul con il suo tennis più raffinato della partita, ha sigillato il suo posto tra i primi quattro. Ora attende il vincitore dello scontro molto atteso tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.
Maestria nei tiebreak e momenti decisivi
Paul, che aveva battuto Zverev nei loro due precedenti incontri, cercava di estendere il suo dominio cogliendo opportunità precoci. L’americano ha ottenuto un break sul 6-5 nel primo set, solo per vedere Zverev rispondere immediatamente e dominare il tiebreak 7-1.
Nel secondo set, Paul ha preso il comando con un 3-0, ma la perseveranza di Zverev ha dato i suoi frutti. Dopo aver respinto i punti di break e superato un confronto in campo con l’arbitro Nacho Forcadell riguardo a una chiamata controversa di let, Zverev ha recuperato e ha schiacciato Paul 7-0 in un altro tiebreak.
“Ero infuriato dopo quella chiamata di let,” ha ammesso Zverev. “Ma mi ha dato energia per spingere più forte, e quel secondo tiebreak è stato il punto di svolta.”
Paul si riprende ma vacilla nel quarto
Paul ha mantenuto vive le sue speranze con un terzo set dominante, rompendo Zverev due volte e chiudendo 6-2 con un vincente di dritto fulminante. Tuttavia, il momento di slancio dell’americano è stato di breve durata. Zverev è uscito in campo con grinta nel quarto, volando a un vantaggio di 5-0 prima che Paul finalmente segnasse dopo un gioco a quattro deuce. Ormai, il danno era fatto.
“Lui alza il suo livello nei momenti importanti,” ha detto Paul. “Il mio livello, purtroppo, è calato nei momenti cruciali oggi.”
In cerca della gloria del Grand Slam
Con questa vittoria, Zverev raggiunge la sua nona semifinale di Grand Slam, più di qualsiasi altro giocatore attivo senza un titolo Major. Conosciuto per i suoi quasi successi nei palcoscenici più importanti del tennis, il tedesco sembra determinato a fare finalmente il grande passo.
“Sono ovviamente estremamente felice di essere tornato in semifinale,” ha detto Zverev. “Questo è il motivo per cui lavoriamo così duramente, e sono pronto per qualsiasi cosa venga dopo.”
Cosa c’è dopo?
Il rivale di Zverev in semifinale sarà o Novak Djokovic, il campione del Australian Open per dieci volte, o Carlos Alcaraz, il giovane fenomeno spagnolo che insegue un Career Grand Slam a soli 21 anni. Con la forma di Zverev in costante miglioramento, il suo sogno di sollevare finalmente un trofeo del Grand Slam è vivo e vegeto.