I Brooklyn Nets, una squadra che ha mostrato prestazioni deludenti in attacco, stanno lottando per assicurarsi un posto nel Torneo Play-In della NBA. Nonostante abbiano una difesa in grado di portarli tra le prime 10 squadre della Eastern Conference, le loro carenze offensive li hanno lasciati languire al 12° posto con un record poco brillante di 20-35. Una delle cause principali di questa siccità offensiva è emersa dopo la scadenza per le trade NBA, con i principali facilitatori dei Nets che non fanno più parte della squadra.
Il vuoto lasciato da Ben Simmons e Dennis Schroder, i due leader per assist dei Nets in questa stagione, è particolarmente evidente. Simmons, che aveva guidato la squadra con una media di 6.9 assist in 33 partite, è stato successivamente comprato e ora gioca per i LA Clippers. Schroder, che era il secondo passatore con 6.6 assist a partita, è stato scambiato con i Golden State Warriors a dicembre.
Dopo queste partenze, D’Angelo Russell subentra come il prossimo in linea, con una media di 5.8 assist a partita in questa stagione. Tuttavia, il calo oltre Russell è significativo. Lui, insieme al neo-acquisto Killian Hayes, sono gli unici playmaker attualmente nel roster.
Il tempo scorre per i Nets per affrontare questo problema e migliorare il loro attacco, ma con solo 27 partite rimaste nella stagione regolare, il tempo non è dalla loro parte. Negli ultimi 10 giochi, la media di punti di Brooklyn è diminuita a soli 100.4 punti a partita, posizionandoli al 29° posto per punti a partita per l’intera stagione (104.9). Per mettere questo in prospettiva, gli Orlando Magic, che si trovano in fondo alla classifica della lega per punti a partita, hanno una media di 104.2 punti.
Nonostante queste sfide, è importante ricordare che i Nets sono nelle fasi iniziali di una ricostruzione sotto la guida dell’allenatore Fernandez. Le aspettative sono state temperate e, indipendentemente dal fatto che raggiungano o meno la postseason, il principale obiettivo della squadra durante l’offseason sarà quello di rettificare il loro problema di creazione di gioco.