In un colpo di scena sorprendente, i New England Patriots hanno licenziato l’allenatore capo Jerod Mayo dopo solo un anno dalla separazione con il leggendario Bill Belichick. La mossa arriva dopo la vittoria agrodolce dei Patriots per 23-16 contro i Buffalo Bills nella finale di stagione 2024—una vittoria che non solo ha chiuso una deludente stagione 4-13, ma ha anche costato alla squadra il prezioso primo pick nel Draft NFL 2025.
Un’Era Breve per Mayo
Il mandato di Jerod Mayo come allenatore capo è stato breve e segnato da sfide. Promosso al ruolo principale dopo cinque anni come allenatore dei linebacker interni dei Patriots, il 38enne Mayo aveva il compito di ricostruire una squadra che faticava a trovare la propria identità dopo Belichick. Nonostante una promettente vittoria nella prima settimana a Cincinnati, i Patriots non sono riusciti a guadagnare slancio, chiudendo ultimi nella AFC East.
La stagione non è stata priva di momenti positivi, ma una combinazione di cattiva comunicazione, esplosioni di giocatori e opportunità mancate ha segnato il destino di Mayo. Sebbene i problemi di roster della squadra derivassero da anni di decisioni discutibili—che abbracciano sia il mandato di Belichick che la supervisione dell’attuale vicepresidente esecutivo Eliot Wolf—la responsabilità finale è ricaduta sulle spalle di Mayo.
Una Vittoria Che Sembrava una Sconfitta
Il colpo finale potrebbe essere stato la vittoria dei Patriots nella settimana 18 contro Buffalo. Sebbene abbia permesso alla squadra di concludere la stagione su una nota positiva, li ha anche esclusi dalla corsa per il primo pick del draft—un’opportunità potenzialmente in grado di cambiare le sorti della franchigia.
Per una fanbase in cerca di un cambiamento, la perdita del primo pick assoluto ha amplificato le frustrazioni. Invece di assicurarsi il primo posto, i Patriots ora selezioneranno quarti assoluti, perdendo l’opportunità di dettare il futuro del Draft NFL 2025.
Il proprietario dei Patriots, Robert Kraft, ha rapidamente rilasciato una dichiarazione.
“Dopo la partita di oggi, ho informato Jerod Mayo che non tornerà come capo allenatore dei New England Patriots nel 2025,” recitava la dichiarazione. “Per me, personalmente, questa è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai preso. Conosco Jerod da 17 anni. Ha guadagnato il mio rispetto e la mia ammirazione come rookie nel 2008 e durante tutta la sua carriera per il suo gioco in campo, la sua leadership nello spogliatoio e il modo in cui si è comportato nella nostra comunità. Quando è entrato nel nostro staff tecnico, la sua leadership è diventata ancora più evidente, poiché ho visto come i giocatori rispondevano a lui. Quando altre squadre hanno iniziato a richiedere di intervistarlo, temevo di perderlo e mi sono impegnato a farlo diventare il nostro prossimo capo allenatore. Vincere la nostra partita di apertura in trasferta a Cincinnati ha solo rafforzato le mie convinzioni. Sfortunatamente, la traiettoria delle prestazioni della nostra squadra durante la stagione non è salita come speravo.
“Da quando ho acquistato la squadra, mi sono sempre considerato io e la mia famiglia come custodi di un bene pubblico. Abbiamo fan straordinari che si aspettano e meritano un prodotto migliore di quello che abbiamo offerto negli ultimi anni. Mi scuso per questo. Ho riflettuto a lungo e con attenzione su quali azioni posso intraprendere per accelerare il nostro ritorno alla contesa per il campionato e ho determinato che questa mossa era la migliore opzione in questo momento.
“Sono grato per i numerosi contributi di Jerod ai New England Patriots durante la sua carriera e farò sempre il tifo per il suo successo. Apprezzo tutto il suo duro lavoro e spero che le esperienze acquisite lo aiutino in futuro, poiché credo ancora che sarà un allenatore di successo in questa lega. Auguro a Jerod e alla sua famiglia solo successi in futuro.”