Un anno fa, i Washington Commanders erano il bersaglio di scherno della NFL, riuscendo a raccogliere solo quattro vittorie in una stagione da dimenticare. Oggi, invece, si trovano a 11-5, pronti per una potenziale stagione da 12 vittorie sotto la guida del quarterback novellino Jayden Daniels e di uno staff tecnico ringiovanito. Il cambiamento è niente meno che miracoloso—ma c’è un problema evidente: Terry McLaurin, il loro wide receiver di punta, non sta ricevendo l’attenzione che merita.
Terry McLaurin: La Superstar Silenziosa
Terry McLaurin è stato la pietra miliare dell’attacco dei Commanders attraverso anni di mediocrità. Ha sopportato un carosello di quarterback deludenti, eppure la sua performance d’élite non è mai venuta meno. Ora, con Daniels al centro, McLaurin ha finalmente un quarterback all’altezza del suo talento. Ma secondo il coordinatore offensivo dei Commanders, Kliff Kingsbury, la squadra non sta utilizzando McLaurin quasi abbastanza.
“Dovremmo sicuramente cercare di mirarlo di più,” ha ammesso Kingsbury. “Man mano che ci evolviamo come attacco, ci arriveremo. Ma non ha tanti bersagli quanto alcuni dei ragazzi di punta e ha comunque una produzione incredibile.”
È una rivelazione sorprendente, considerando la reputazione di McLaurin come uno dei wide receiver più affidabili ed esplosivi della lega. Kingsbury ha visto in prima persona cosa McLaurin porta in campo.
“È concentrato, focalizzato, corre a piena velocità in ogni situazione, sia che si tratti di un allenamento o di una partita,” ha lodato Kingsbury. “C’è un livello di concentrazione che è raro per chiunque nella NFL.”
Jayden Daniels: Il Cambiamento del Gioco
Il ritorno dei Commanders può essere in gran parte attribuito alla sensazione da rookie Jayden Daniels, il secondo pick assoluto da LSU. Daniels ha infuso vita nell’attacco con le sue abilità di doppia minaccia e una calma straordinaria sotto pressione. La sua collaborazione con McLaurin ha già mostrato lampi di genialità, ma Kingsbury crede che ci sia ancora del potenziale inespresso.
“Si sta vedendo durante le partite,” ha detto Kingsbury riguardo alla loro connessione. “Ma dobbiamo connetterci di più.”
L’idea che McLaurin riceva più passaggi è allettante per i fan dei Commanders. Se Daniels e McLaurin possono sbloccare il loro pieno potenziale, l’attacco di Washington potrebbe passare da buono a decisamente letale.
Il Tour di Redenzione di Kliff Kingsbury
Kingsbury, che si è unito ai Commanders in questa stagione dopo il suo periodo come capo allenatore degli Arizona Cardinals, è stato strumentale nel plasmare questo attacco rinnovato. La sua capacità di adattarsi e massimizzare il talento è evidente, ma le sue ambizioni vanno oltre il suo attuale ruolo.
“Se avremo qualche successo offensivo nei playoff, mi piacerebbe tornare a un ruolo di capo allenatore,” ha ammesso Kingsbury.
Per ora, il suo obiettivo rimane quello di guidare i Commanders verso la gloria nei playoff. Con McLaurin, Daniels e una squadra rivitalizzata attorno a lui, Kingsbury potrebbe avere la ricetta perfetta per un profondo cammino nei playoff—e forse, la sua personale storia di redenzione.
Cosa c’è in serbo per i Commanders?
Mentre Washington si prepara per la Settimana 18 e i playoff, i riflettori sono puntati su McLaurin e Daniels. Se Kingsbury manterrà la sua promessa di coinvolgere di più McLaurin, i Commanders potrebbero essere il cavallo di Troia che nessuno si aspettava. Ma se non riusciranno a capitalizzare sul loro potere stellare, potrebbe essere un’opportunità sprecata in una stagione piena di promesse.
Una cosa è certa: i Commanders non sono più una squadra da sottovalutare, e la NFL farebbe bene a prenderne nota.