In una recente apparizione nel podcast “Come And Talk 2 Me” di Mark Jackson, l’ex stella NBA Stephon Marbury ha espresso la sua opinione sul dibattito in corso riguardo al più grande giocatore di basket di tutti i tempi. Mentre molti discutono tra LeBron James e Michael Jordan, Marbury ha preso una posizione diversa, affermando con passione che Kobe Bryant non dovrebbe essere trascurato nella conversazione.
Marbury ha chiarito che crede che Jordan sia il vero GOAT. Tuttavia, ha espresso la sua confusione sul perché LeBron venga spesso classificato sopra sia Jordan che Bryant. Ha affermato con fermezza: “Quando guardo Kobe, mi chiedo ‘Come può LeBron essere migliore di Jordan se non è migliore di Kobe?'” Marbury ha sottolineato che la sua opinione deriva dalla valutazione dei giocatori in base al loro QI cestistico e allo stile di gioco piuttosto che a preferenze personali o pregiudizi.
Indicando le disparità negli stili di gioco tra James e Bryant, Marbury ha evidenziato come LeBron faccia ampio uso della sua forza fisica, mentre il gioco offensivo di Kobe era caratterizzato da finezza e sofisticazione. Ha sostenuto che, sebbene LeBron abbia avuto una carriera più lunga, il suo dominio del gioco non corrisponde al livello di raffinatezza di Bryant. Marbury ha approfondito i modi contrastanti in cui affrontano il punteggio e il gioco, facendo luce sul motivo per cui crede che Kobe meriti più riconoscimento.
Per supportare le sue affermazioni, Marbury ha citato le percentuali di tiro. Anche se può sembrare che LeBron abbia un vantaggio con una percentuale di tiro in carriera più alta del 50,6% rispetto al 44,7% di Bryant, Marbury ha spiegato che questa discrepanza può essere attribuita alla loro diversa selezione dei tiri e alla difficoltà complessiva. Bryant era noto per tentare tiri difficili che molti considererebbero a bassa percentuale, il che portava sia a canestri impressionanti che a errori. Nonostante avessero tentativi di tiro simili per partita (Bryant mediava 19,5 tentativi mentre James 19,6), LeBron mantiene comunque una percentuale di tiro significativamente più alta, suggerendo che prendeva decisioni più efficaci per la sua squadra.
Marbury ha riconosciuto la capacità di Bryant di replicare il gioco offensivo di Jordan e lo ha definito una “copia” con originalità nel suo stile. Anche se ha classificato Jordan come la sua scelta principale, Marbury ha messo Kobe al secondo posto grazie alla sua straordinaria abilità di imitare i movimenti e le maniere di Jordan sul campo.
Mentre il dibattito continua a infuriare, l’audace affermazione di Stephon Marbury ha aggiunto un ulteriore strato di complessità alla discussione sul GOAT tra Kobe Bryant e LeBron James. Anche se alcuni potrebbero sminuire l’opinione di Marbury, non si può negare che il suo appassionato argomento porti avanti una prospettiva alternativa che merita considerazione.