I tifosi dell’Arsenal non sono estranei a sentire parlare di “cosa avrebbe potuto essere” quando si tratta di talenti di alto livello sfuggiti dalle mani del club. Da Zlatan Ibrahimović a Yaya Touré, i Gunners hanno una storia di occasioni mancate con futuri superstar. Ma un nome che potrebbe far male ancora di più con il senno di poi? Federico Valverde.
Il potente centrocampista del Real Madrid ha avuto un’opportunità d’oro di unirsi all’Arsenal da adolescente, ma l’ha rifiutata—non per soldi, ma per la famiglia.
Il provino di Valverde all’Arsenal—Perché ha detto di no
All’età di 16 anni, Valverde era uno dei giovani talenti più promettenti in Uruguay, attirando l’attenzione dei migliori club europei. Arsène Wenger, allora allenatore dell’Arsenal, vide il potenziale e invitò la giovane sensazione a un provino a Londra.
Tuttavia, nonostante l’offerta di un contratto lucrativo, Valverde decise di rimanere in Uruguay piuttosto che trasferirsi a North London. Parlando con The Players’ Tribune, ha parlato della difficile decisione:
“Mi hanno mandato a Londra per un provino di una settimana, e semplicemente non mi sentivo a mio agio. Se pensi solo alle cose materiali, sembra fantastico. Ma non siamo robot. La realtà era che la mia famiglia non poteva venire a Londra con me. Avrei dovuto vivere da solo, senza parlare la lingua, a 16 anni.”
Per Valverde, la prospettiva di trasferirsi in un paese straniero senza il supporto della sua famiglia era semplicemente troppo. Lui ha dato priorità al suo benessere personale rispetto al guadagno finanziario—una decisione che, a lungo termine, si è rivelata perfetta per lui.
“Per ogni bambino che ha successo trasferendosi all’estero, non vedi i 100 che falliscono. Ero abbastanza pazzo o abbastanza coraggioso per dire di no. Dammi docce fredde finché posso stare con la mia famiglia. Nella mia testa, pensavo che sarei rimasto in Uruguay per tutta la mia carriera.”
Cosa ha perso l’Arsenal
Avanzando di otto anni, Federico Valverde è uno dei migliori centrocampisti del calcio mondiale. Giocatore chiave per il Real Madrid, ha avuto un ruolo fondamentale nei trionfi di La Liga e Champions League, dimostrandosi uno dei centrocampisti più completi e versatili del gioco.
La occasione persa dall’Arsenal con Valverde ricorda il fallimento del club nel garantire stelle come Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Kylian Mbappé in età giovane. Se l’uruguaiano avesse deciso di rimanere in Inghilterra, chissà? Potrebbe essere stato il cuore del centrocampo di Mikel Arteta oggi anziché dominare il gioco a Madrid.
Un Momento di Porte Scorrevoli
mentre l’Arsenal si è ricostruito come un contendente al titolo della Premier League, l’assenza di un centrocampista come Valverde nella loro rosa rimane un classico caso di “cosa sarebbe successo?”.
Con la sua energia, brillantezza tecnica e leadership, è difficile non immaginare cosa sarebbe potuto essere se Valverde avesse indossato il rosso e il bianco dell’Arsenal invece dell’iconico bianco del Real Madrid.