La squadra femminile del Manchester City ha inflitto un clamoroso colpo al Chelsea, interrompendo la loro striscia di imbattibilità, sotto la guida dell’allenatrice Sonia Bompastor, in una memorabile battaglia all’Academy Stadium. Una coppia di gol dell’eccezionale Vivianne Miedema ha assicurato una vittoria per 2-0 per il City nell’andata dei quarti di finale di Champions League.
Questa partita ha segnato il secondo di quattro scontri consecutivi tra queste feroci rivali. Nonostante una serie di infortuni, il Manchester City ha mostrato una resilienza straordinaria, con il potere realizzativo da record di Miedema che ha dato loro una posizione dominante in vista del ritorno della prossima settimana a Stamford Bridge.
La questione era come strategizzare per un secondo incontro simile a una partita a scacchi contro lo stesso avversario. Tuttavia, finché Miedema era in campo, la risposta sembrava irrilevante. Nella finale della League Cup, in cui il City è caduto sotto i colpi del Chelsea di Bompastor a Pride Park, gli Sky Blues avevano posto significative sfide, dominando il possesso e compiendo 36 incursioni nell’area avversaria rispetto alle 15 del Chelsea.
Il manager ad interim Nick Cushing, reintegrato per questo quartetto di partite dopo il licenziamento di Gareth Taylor, avrebbe potuto giustificare il mantenimento della stessa strategia vista nel Derby. Tuttavia, una serie di cambiamenti forzati ha reso ciò impossibile.
Il Chelsea imbattuto sembrava avere il vantaggio, e le bilance si sono ulteriormente inclinate a loro favore quando è stata annunciata la formazione. La squadra del City era priva di giocatori chiave come l’attaccante Khadija Shaw e Aoba Fujino, che aveva segnato il gol del pareggio del City nella sconfitta per 2-1 contro il Chelsea nella finale di coppa. Nel frattempo, l’ex attaccante dell’Arsenal Miedema si è ritrovata in panchina.
Il Chelsea, d’altra parte, ha visto il ritorno di Keira Walsh e Aggie Beever-Jones nell’XI titolare, sostituendo Sjoeke Nüsken e Johanna Rytting Kaneryd.
Cushing aveva precedentemente dichiarato che la sconfitta nella finale di coppa avrebbe agito come “carburante per questa squadra” in vista della partita di andata dei quarti di finale di Champions League. La sua squadra, nonostante i problemi legati agli infortuni, gli ha dato ragione tenendo a bada il Chelsea nella prima metà della partita, anche senza Lauren Hemp e Alex Greenwood, che erano fuori per lungo tempo.