Le ambizioni dell’Arsenal in Premier League hanno subito un colpo in un pareggio combattuto contro il Nottingham Forest. Nonostante siano separati da una sola posizione in classifica, le reazioni emotive al fischio finale da parte di giocatori, staff e spettatori hanno rivelato un divario nelle loro aspirazioni. L’Arsenal, posizionato al secondo posto ma con 13 punti di svantaggio rispetto al Liverpool, sembra essersi rassegnato a puntare a un posto in Champions League. Il Nottingham Forest, al contrario, è pieno di entusiasmo per la mera possibilità.
Le speranze dei Gunners per il titolo erano già in calo a causa della loro forza d’attacco ridotta al minimo durante il rigido inverno. Ottenere solo un punto da due partite consecutive contro il West Ham e il Forest ha inflitto un ulteriore colpo alla loro corsa per il titolo.
L’assenza di giocatori chiave come Kai Havertz, Gabriel Jesus, Bakayo Saka e Gabriel Martinelli, a causa di infortuni, ha costretto Mikel Merino, un centrocampista di riserva, a riempire il vuoto in attacco. Tuttavia, l’Arsenal ha mancato di incisività nel loro attacco, e il Forest ha capitalizzato sul loro status di sfavoriti, mettendo in campo una difesa combattiva.
Il teso stallo al City Ground ha segnato il primo pareggio senza reti in Premier League dal 1998. Tuttavia, i tifosi di casa sembravano non preoccuparsene e hanno festeggiato il risultato con un fragoroso applauso. Il Nottingham Forest, nonostante una recente serie di errori difensivi, tra cui un devastante primo tempo da 4 gol contro il Newcastle, ha mostrato una rinnovata resilienza, con Murillo che ha offerto una prestazione eccezionale.
Il capo allenatore Nuno Espírito Santo era soddisfatto della prestazione della squadra, lodando la loro compattezza e aggressività. La squadra ha negato all’Arsenal molte opportunità, dimostrando ancora una volta di poter tenere testa ai migliori.
La frustrazione dell’Arsenal era evidente quando il potenziale gol vincente di Martin Ødegaard è stato annullato per fuorigioco, aggiungendo alla serie di delusioni per i Gunners.
Le dinamiche del gioco sono state fortemente influenzate da Riccardo Calafiori. Il terzino sinistro italiano, in campo solo perché Myles Lewis-Skelly era squalificato, è stato ammonito per un fallo iniziale su Callum Hudson-Odoi. Questo ha portato alla sua sostituzione all’intervallo. I tifosi dell’Arsenal hanno trattenuto il respiro mentre Hudson-Odoi, spostato sulla fascia destra per questa partita, si è lanciato oltre Calafiori nell’area di rigore, solo per inciampare dopo un contatto minimo. L’arbitro Andrew Madley, supportato dal VAR, ha escluso qualsiasi possibilità di rigore.
Nonostante il contrattempo, Calafiori ha mostrato le sue doti offensive, avanzando come un terzino sinistro invertito. A metà del primo tempo, ha curvato un tiro contro l’interno del palo lontano, solo per vedere Matz Sels raccogliere il rimbalzo, riassumendo la serata per i Gunners – una storia di occasioni mancate e ambizioni frustrate.