In seguito alla schiacciante sconfitta subita dalla Juventus contro l’Atalanta, l’allenatore Thiago Motta rimane impassibile, rifiutandosi di cedere all’isterismo. La partita ha segnato la fine della striscia vincente di cinque partite in Serie A dei Bianconeri, una corsa che li aveva riportati in corsa per il titolo. Tuttavia, le loro aspirazioni sono state brutalmente infrante, essendo stati annientati dall’Atalanta, con quattro gol senza risposta che hanno lasciato i loro sostenitori storditi.
La prestazione della Juventus sin dall’inizio è stata mediocre, con molti che opinavano che fossero stati fortunati a non aver subito più gol. Il portiere Michele Di Gregorio è stato il salvatore della squadra, compiendo una serie di parate impressionanti, in particolare verso la fine del primo tempo.
Motta, nonostante la sua precedente reazione esplosiva all’eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia ad opera dell’Empoli, ha scelto di rimanere calmo. Parlando a IlBianconero nella sua intervista post-partita, l’allenatore 42enne ha affermato: “Abbiamo avuto una partita difficile contro una squadra forte. Siamo partiti bene, poi abbiamo subito l’episodio del rigore.”
Quando gli è stato chiesto se ci si aspettava una reazione drammatica, Motta ha risposto: “Se ti aspetti che io lanci bottiglie o faccia una scenata, questo non fa parte del mio carattere. Sono una persona seria e onesta, con l’obbligo di iniziare la settimana nel modo giusto. Non vedrai mai qualcosa da parte mia che non sento, che faccio una scenata perché qualcuno deve vederla.”
Esprimendo la sua delusione per il risultato, Motta ha sottolineato la necessità di riorganizzarsi e concentrarsi sulle prossime partite. Ha respinto qualsiasi speculazione su divisioni interne all’interno della squadra, affermando: “Internamente abbiamo sempre mantenuto equilibrio. Ora stiamo pensando alla prossima partita, questo è difficile da digerire ma fa parte del nostro lavoro. Tutti noi prendiamo in considerazione ciò che viene detto dall’esterno, ma siamo una grande squadra, quindi le voci sono normali.”
Motta ha anche messo in discussione il rigore assegnato a Weston McKennie e ha riconosciuto il fallimento della squadra nel recuperare successivamente. “L’Atalanta lo meritava, abbiamo iniziato bene la partita e l’incidente del rigore è discutibile. Poi tutto è diventato più difficile, siamo andati troppo in attacco, perdendo il nostro equilibrio contro una squadra che aspettava i nostri errori,” ha spiegato.
Nonostante questo contrattempo, Motta rimane fiducioso e concentrato, desideroso di imparare dalla sconfitta e andare avanti. È chiaro che non ha intenzione di lasciare che questa perdita comprometta lo spirito o la determinazione della squadra. Dopotutto, c’è sempre la prossima partita.