In un incidente senza precedenti nel mondo del tennis professionistico, Francisco Comesana, il fenomeno del tennis argentino, ha acceso una sigaretta durante una partita all’Open di Miami, chiedendo audacemente all’arbitro di fornirgli un accendino. L’incidente è avvenuto durante un match di qualificazione contro il tennista americano, Michael Mmoh.
Il 24enne argentino, dopo aver conquistato il primo set contro Mmoh, si è ritirato al suo seggiolino a bordo campo per un rapido fix di nicotina. La sua audacia non si è fermata lì; ha avuto il coraggio di chiedere se l’arbitro potesse aiutarlo ad accendere la sigaretta. L’arbitro, prevedibilmente, non è rimasto colpito dalla richiesta non ortodossa.
Ironia della sorte, la sigaretta sembrava fungere da portafortuna per Comesana. Ha continuato a superare Mmoh in set consecutivi, segnando una vittoria per 6-3, 6-4 e avanzando al secondo match di qualificazione. La sua serie fortunata è continuata mentre trionfava su Shintaro Mochizuki, il prodigio del tennis giapponese, con una vittoria per 7-6 (7-4), 7-5, assicurandosi così un posto nel tabellone principale.
Nonostante le sue controverse gesta a bordo campo, il percorso di Comesana nel torneo si è arrestato bruscamente al primo turno. Ha affrontato la giovane sensazione, Federico Cina, e nonostante una prestazione combattiva, Comesana è caduto sotto i colpi del giovane italiano, chiudendo il match con un punteggio di 6-7 (4-7), 6-7 (2-7).
La vittoria di Cina non è stata solo un’altra vittoria; ha consolidato il suo posto nella storia del tennis. È diventato il primo giocatore nato nel 2007 a ottenere una vittoria in un torneo ATP 1000. Riflettendo sulla sua vittoria monumentale, Cina ha dichiarato: “Sono molto felice. È stato molto difficile. Ma sono molto felice di vincere. Ho iniziato la partita molto bene, ho giocato un tie-break molto buono. Poi nel secondo set, ero [avanti] 5-2, poi ho avuto dei crampi. Ma è stato molto bello restare lì su ogni punto.”
Proveniente da una famiglia di appassionati di tennis e allenato da suo padre Francesco, ex allenatore della luminare del tennis italiano Roberta Vinci, Cina è stato preparato per la grandezza nel tennis. Francesco, che gestisce anche un’accademia di tennis a Palermo, ha parlato con orgoglio di suo figlio, dicendo: “Federico ama davvero questa vita e al momento non sente la pressione; si diverte a fare ciò che ama.”
Francesco ha anche evidenziato la preferenza di Federico per i campi in cemento e la necessità di migliorare il suo servizio, sicuro che la crescita fisica lo aiuterebbe in questo aspetto. Ha lodato il dritto in miglioramento di Federico, pur riconoscendo il suo rovescio a due mani come il suo colpo più forte.
All’orizzonte per Cina c’è la partita più importante della sua carriera in ascesa, prevista contro Grigor Dimitrov a Miami venerdì. Questo incontro sarà sicuramente un momento cruciale, mentre il giovane italiano continua la sua ascesa nel mondo del tennis professionistico.