In una straordinaria dimostrazione di dominio, Alexander Zverev ha superato Jacob Fearnley all’Open di Miami, scrivendo un capitolo senza precedenti nel tennis tedesco. Registrando la sua 145ª vittoria nei Masters 1000, Zverev, il numero due del mondo, ha superato Tommy Haas per conquistare la vetta della classifica tedesca.
La performance di Zverev è stata una lezione di precisione e potenza, con un’impressionante percentuale di servizio del 90%. Nei nove game di servizio giocati, ha ceduto solo 11 punti, salvando senza sforzo due palle break nel sesto game del primo set. Fearnley, il qualificato, ha faticato a tenere il passo con il ritmo travolgente del numero 2 del mondo.
Gli sforzi di Fearnley sono stati ostacolati dalla perdita del 44% dei punti nei suoi giochi. Inoltre, il britannico non è riuscito a capitalizzare sulle cinque opportunità di break che gli sono state offerte, risultando in tre break a favore di Zverev.
Uno sguardo più attento alle statistiche rivela l’esecuzione clinica di Zverev. L’asso tedesco ha messo a segno 26 vincenti mentre ha commesso 22 errori non forzati. Ha superato Fearnley con un rapporto di 10-23, affermando il suo dominio nei vincenti di servizio e nel gioco da fondo campo.
Nel secondo game, Zverev ha tenuto a zero, grazie a un vincente di dritto, e ha subito ribaltato la situazione su Fearnley con un potente rovescio. Zverev ha ampliato il suo vantaggio con un altro vincente di dritto, costringendo Fearnley a commettere un errore di dritto di routine, il che ha portato a un break. Nel quarto game, Zverev ha servito un ace, portandosi a un hold a zero. L’erratico rovescio di Fearnley nel game successivo ha permesso a Zverev di assicurarsi un altro break e un vantaggio di 4-1.
Affrontando due palle break nel sesto game, Zverev ha risposto con servizi potenti per tenere il punteggio a 5-1. Con il punteggio a 5-2, Zverev ha servito per il primo set, chiudendo la prima parte del duello in soli 33 minuti con un ace.
Il secondo set ha visto Zverev mantenere il suo slancio con cinque solidi servizi e un break iniziale. Fearnley si è trovato in una situazione precaria, mancando un punto gioco nel primo game e affrontando un punto break. Ha salvato la situazione con un ace, evitando di poco un primo passo falso.
Zverev ha continuato a esercitare pressione, creando un altro punto break nel terzo game. Sfruttando il rovescio mancato di Fearnley, Zverev ha convertito il punto e ha tenuto il servizio a 15 nel quarto game, estendendo il suo dominio. Nel sesto game, Zverev ha sparato un vincente di servizio, portandosi sul 4-2.
Nel settimo game, Zverev ha notato un’opportunità di break con un vincente di rovescio lungo la linea. Fearnley ha risposto con un vincente di servizio per tenere il suo turno, rimanendo a una sola rottura di svantaggio. Zverev ha chiuso l’ottavo game con un servizio non restituito, portandosi sul 5-3.
Con il punteggio a 5-4, Zverev ha servito per la vittoria, piazzando un potente servizio per guadagnare due match point. Concludendo il match con un ace, Zverev ha assicurato con stile il suo posto nel terzo turno.
Il trionfo di Zverev all’Miami Open è una testimonianza della sua abilità e determinazione, e la sua storica 145ª vittoria nei Masters 1000 lo colloca saldamente al vertice del tennis tedesco.