Il sogno di Grand Slam di Alexander Zverev rimane sfuggente dopo una sconfitta schiacciante nella finale dell’Australian Open 2025 contro il numero 1 al mondo Jannik Sinner. La stella tedesca, che ora ha terminato come secondo in tre finali importanti, era visibilmente emozionata durante la cerimonia di premiazione, riflettendo la grandezza della perdita e il suo profondo desiderio di ottenere finalmente uno dei premi più ambiti del tennis.
Un momento di sportività
Jannik Sinner ha mostrato una classe notevole durante la cerimonia, offrendo parole di incoraggiamento a Zverev mentre il tedesco lottava per trattenere le lacrime. Con la mano sulle spalle di Zverev, Sinner lo ha rassicurato sul suo talento e sul suo eventuale successo.
“Sì, voglio dire, ero piuttosto giù. Ero anche abbastanza emotivo in quel momento,” ha rivelato Zverev in una conferenza stampa post-partita. “Ha detto che solleverò sicuramente uno di quei trofei nella mia carriera. ‘Sono troppo forte per non farlo.’ Queste sono le sue parole.”
Zverev ha risposto alla gentilezza di Sinner con un abbraccio sincero, evidenziando la camaraderie e il rispetto reciproco tra due dei migliori concorrenti dello sport.
Una sconfitta che fa male
Per Zverev, questa sconfitta ha colpito in modo particolare. Entrando in finale, il numero 2 al mondo si sentiva sicuro del suo gioco, credendo di avere una vera possibilità di vincere il suo primo titolo di Grand Slam. “Pensavo davvero di avere una buona possibilità perché mi sentivo bene. Sentivo bene la palla. Sentivo di poter competere,” ha detto Zverev.
Ma il dominio di Sinner non ha lasciato spazio a Zverev per mostrare il suo meglio. L’italiano lo ha smantellato in tre set, aggiungendo un altro capitolo alla storia di Zverev fatta di quasi successi sui palcoscenici più importanti del tennis.
“Voglio dire, ora per la terza volta, vedere qualcuno sollevare il trofeo, stare accanto a quello è difficile perché non c’è nulla che desideri di più che poter tenere uno di quei trofei tra le mani,” ha ammesso Zverev.
Una carriera definita dalla resilienza
Nonostante il dolore, la carriera di Zverev è una testimonianza di resilienza. A 27 anni, ha raggiunto la finale di ogni Grand Slam tranne Wimbledon, eccellendo sia sui campi duri che su quelli in terra battuta. Vanta anche una medaglia d’oro olimpica e numerosi titoli ATP, dimostrando il suo status di élite nello sport.
Tuttavia, il percorso di Zverev nei Grand Slam è stato segnato da un tempismo sfortunato. Nel 2021 e nel 2023, ha affrontato il quasi impervio Novak Djokovic. Un infortunio devastante nella semifinale degli Open di Francia del 2022 contro Rafael Nadal ha deragliato il suo slancio. Più recentemente, l’ascesa di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nel 2024 ha creato ulteriori ostacoli.
Sebbene questi imprevisti possano seminare semi di dubbio, Zverev rimane determinato. Il suo talento e la sua costanza suggeriscono che un titolo del Grand Slam è ancora a portata di mano—se può capitalizzare sulla giusta opportunità.
Cosa c’è in serbo per Zverev?
Mentre Zverev elabora il dolore di un’altra opportunità mancata, cercherà di canalizzare il dolore in motivazione per il resto della stagione. Con il calendario del tennis che offre più opportunità di brillare, in particolare sulle sue superfici preferite, Zverev potrebbe ancora superare le barriere che lo hanno trattenuto.
Il cammino verso la gloria è raramente semplice, e la storia di Zverev è lontana dall’essere conclusa. Come ha giustamente sottolineato Sinner, il tedesco è “troppo forte per non” sollevare un trofeo del Grande Slam. Per ora, i fan del tennis aspetteranno di vedere se il 2025 sarà l’anno in cui Zverev trasformerà il suo potenziale nel trionfo definitivo.