Carlos Alcaraz, la sensazione del tennis spagnolo, sta attirando l’attenzione al torneo di Indian Wells con la sua straordinaria performance. Anche la coraggiosa decisione delle autorità del torneo di cambiare superficie dopo oltre due decenni non ha ostacolato il progresso di Alcaraz. È avanzato alle semifinali senza perdere un set, dimostrando la sua adattabilità e abilità.
Alcaraz, ex numero 1 del mondo, punta a un tris di vittorie in questo torneo, un’impresa precedentemente raggiunta solo da leggende del tennis come Roger Federer e Novak Djokovic. La sua partita di quarti di finale contro Francisco Cerundolo è stata una prova del suo carattere. Il concorrente argentino ha prosperato nelle condizioni più lente e ha messo Alcaraz sotto pressione. Tuttavia, il maestro spagnolo, quattro volte campione del Grande Slam, ha mantenuto la sua posizione nei momenti cruciali, evitando potenziali sorprese.
Il prodigio 21enne originario di Murcia ora affronta un avversario temibile nelle semifinali: Jack Draper. Il giocatore britannico ha mostrato significativi miglioramenti di recente, rendendolo un avversario difficile. Salendo di livello, Draper è arrivato alle semifinali dell’US Open 2024 e ha iniziato il 2025 con una nota positiva nonostante un infortunio subito durante la preseason.
È interessante notare che Draper ha una vittoria a suo favore contro Alcaraz al Queen’s Club l’anno scorso. Tuttavia, il loro incontro più recente durante l’Australian Open 2025 ha visto il britannico ritirarsi a causa di problemi di salute, non offrendo reale competizione a Alcaraz.
L’analista stimato Benoit Maylin, nell’ultima puntata del programma ‘Sans Filet’, ha proiettato Alcaraz come il giocatore da tenere d’occhio in vista del Roland Garros. Maylin suggerisce che Alcaraz prospera nelle condizioni più lente con rimbalzi alti, uno stile che si sposa bene con il suo gioco.
Facendo paragoni tra la superficie di Indian Wells e la terra rossa, Maylin ha sottolineato che il rimbalzo della palla nel primo caso è addirittura più alto rispetto a quello di alcuni tornei su terra rossa. Questo, secondo lui, potrebbe aprire la strada ad Alcaraz per conquistare non solo Indian Wells, ma anche Miami, Monte Carlo, Barcellona, Madrid, Roma e Parigi, nonostante il rimbalzo della palla sia inferiore nei tornei successivi. In questo modo, Alcaraz potrebbe seguire le orme del suo connazionale e icona del tennis, Rafael Nadal.