In una rivelazione sincera, la sensazione del tennis giapponese Naomi Osaka ha recentemente condiviso le sue iniziali riserve riguardo al suo nuovo allenatore, Patrick Mouratoglou, il precedente mentore di Serena Williams. Dopo una deludente partenza anticipata dagli US Open, Osaka ha compiuto una mossa audace separandosi da Wim Fissette, l’artefice delle sue vittorie nei Grand Slam del 2020 e 2021. Mouratoglou, noto per la sua personalità carismatica e il suo stile di coaching dinamico, era in netto contrasto con Fissette e inizialmente ha lasciato Osaka con sentimenti di incertezza.
La transizione di Osaka nel coaching è stata segnata da una lodevole progressione agli ottavi di finale all’Open di Cina e da un posto da finalista all’ASB Classic. Tuttavia, il suo percorso con Mouratoglou è stato rovinato da infortuni che l’hanno costretta a ritirarsi da diversi tornei, inclusi l’Australian Open e l’ASB Classic, nonostante inizi promettenti. Sono emerse preoccupazioni dopo un’uscita al primo turno a Indian Wells, ma Osaka si è ripresa con una vittoria motivante nel primo turno a Miami.
Riflettendo sulla sua relazione con Mouratoglou, Osaka ha riconosciuto la crescente fiducia e il continuo processo di adattamento. Ha ammesso che aprirsi a lui era inizialmente difficile a causa della sua natura introversa, ma ha espresso ottimismo riguardo alla loro dinamica in evoluzione.
L’iniziale esitazione di Osaka nella scelta di Mouratoglou derivava dalla sua personalità più grande della vita e dalla precedente associazione con Serena Williams. Tuttavia, i suoi dubbi sono stati dissipati dopo il loro primo match insieme all’Open di Cina, dove ha ottenuto una vittoria decisiva contro l’italiana Lucia Bronzetti. Riconoscendo l’expertise di Mouratoglou, Osaka ha espresso la sua gratitudine per il suo impegno nella sua carriera.
La carriera di allenatore illustre di Mouratoglou include la guida di Anastasia Pavlyuchenkova nella top 30 WTA, l’aiuto a Serena Williams per vincere numerosi titoli del Grande Slam e l’allenamento di Holger Rune per il suo primo titolo Masters 1000. Nonostante le sue credenziali encomiabili, la maggiore sfida di Mouratoglou risiede nell’aiutare Osaka a riprendersi dai suoi problemi di infortunio e a ritrovare la sua forma migliore.
Dopo una prestazione deludente al BNP Paribas Open, Osaka ha mostrato segni di ripresa all’Miami Open. È arrivata presto a Miami per un allenamento intensivo e ha mostrato impressionanti capacità di copertura del campo e abilità nel colpire contro la ucraina Katarina Starodubtseva. La determinazione di Osaka era evidente nelle sue riflessioni post-partita, dove ha espresso la sua volontà di migliorare e competere con le migliori.
La prossima sfida di Osaka è un incontro contro la 24ª testa di serie, Liudmila Samsonova. Con il loro record testa a testa in parità a 1-1, resta da vedere se Osaka trionferà e avanzerà nel torneo. Mentre Osaka continua ad adattarsi allo stile di coaching dinamico di Mouratoglou e si riprende dai suoi infortuni, il mondo del tennis attende con ansia il suo ritorno in forma.