A soli 17 anni, Mirra Andreeva sta facendo scalpore nel mondo del tennis, una giovane prodigio in rapida ascesa con gli occhi puntati sulla vetta di questo sport competitivo. Anche se la sua stella brilla sempre di più, rimane umile e grata, attribuendo il suo successo alla guida del suo famoso allenatore, Conchita Martinez. Nonostante la loro collaborazione duri solo un anno, Andreeva confessa: “Sembra che ci conosciamo da un’eternità.”
Sotto la guida di Martinez, Andreeva ha raggiunto grandi traguardi, con una serie di straordinarie conquiste al suo attivo. Ha partecipato a una semifinale di Grand Slam a Roland Garros, ha conquistato il suo primo titolo WTA a Iași e, più recentemente, ha vinto il prestigioso titolo WTA 1000 a Dubai. Questo straordinario percorso, come ricorda affettuosamente Andreeva, è iniziato con un semplice scambio di saluti.
La sua vittoria a Dubai è stata uno spettacolo entusiasmante, dove ha lasciato spettatori e concorrenti sbalorditi sconfiggendo pesi massimi come Iga Swiatek ed Elena Rybakina. Con questa vittoria, ha inciso il suo nome nella storia come la giocatrice più giovane di sempre a vincere un evento WTA 1000. Andreeva ha colto l’occasione per esprimere la sua gratitudine verso il suo allenatore per averla guidata fino a questo apice di successo.
Il loro legame va oltre i confini del campo da tennis. Durante una conferenza stampa prima dell’Indian Wells Open, Andreeva ha confermato il supporto di Martinez anche nella sua vita personale. “Sì, lo fa sicuramente. È incredibilmente speciale averla al mio fianco,” ha ammesso. Questa relazione simbiotica era qualcosa che la giovane russa non aveva previsto.
Raccontando il loro primo incontro, Andreeva ricorda una donna amichevole che le sorrideva sempre. “Non sapevo chi fosse all’epoca. Ma questa donna continuava a guardarmi, sorridere e salutarmi. Mi chiedevo: ‘Chi è? Perché è così amichevole?’” Solo più tardi scoprì che la donna amichevole non era altro che Conchita Martinez, l’ex campionessa di Wimbledon, ex numero 2 del mondo, con un impressionante bottino di 33 titoli in singolare, e allenatrice delle ex numero 1 del mondo Karolina Pliskova e Garbine Muguruza.
Il loro percorso professionale è iniziato all’Open Capfinances Rouen Métropole 2024 in aprile. Andreeva, sotto la guida di Martinez, ha mostrato abilità eccezionali sconfiggendo Nadia Podoroska con un impressionante punteggio di 6-1, 6-3 in soli 1 ora e 15 minuti. Questo è stato l’inizio di una partnership di successo che sembrava incredibilmente naturale per Andreeva, sia dentro che fuori dal campo.
Avvicinandosi al loro primo anniversario, il dinamico duo si sta preparando per il loro primo Indian Wells Open insieme. Andreeva, che ha subito un’uscita precoce contro Katie Volynets nel primo turno lo scorso anno, è pronta per un percorso più profondo questa volta con Martinez al suo fianco. Lei apprezza i consigli del suo allenatore, dimostrando che la loro partnership è costruita su fiducia reciproca e crescita.
La traiettoria della carriera di Andreeva ha subito un salto esponenziale una volta unita a Martinez. Il suo atteggiamento senza paura sotto l’influenza di Martinez l’ha portata ai quarti di finale dell’Open di Madrid, a una semifinale a Roland Garros e al suo primo titolo WTA all’Open di Iași. Lei attribuisce questa nuova audacia a Martinez. Ricordando una partita estenuante contro Marie Bouzkova, ha detto: “Ho scelto di rischiare, e ne è valsa la pena.”
Il loro legame trascende il regno professionale. Quando le è stato chiesto se Martinez avesse imparato qualcosa da lei, Andreeva ha risposto con una battuta leggera: “Il suo senso dell’umorismo è sicuramente migliorato da quando si è unita a me!”
Mentre si preparano per il loro primo Indian Wells Open insieme, le aspettative sono alte per Andreeva. Riuscirà a fare un percorso più profondo questa volta sotto la guida di Martinez? Sarà questo un altro trampolino di lancio nel loro già impressionante viaggio? Solo il tempo potrà dirlo.