In un classico esempio di sportività, la stella del tennis russo Daniil Medvedev ha espresso una sincera scusa all’arbitro di sedia Adel Nour dopo un’intensa disputa sul campo. L’incidente è avvenuto dopo la partita, quando Medvedev, probabilmente frustrato per aver perso quattro palle match e il secondo set contro l’avversario olandese Tallon Griekspoor, ha ricevuto una violazione.
Un Medvedev evidentemente irritato ha sfogato la sua frustrazione su Nour, accusandolo di essere “molto morbido” e insinuando un pregiudizio contro di lui a causa delle sue origini russe. Questo sfogo, tuttavia, non ha portato a nulla di buono, poiché Medvedev, il primo seed e campione degli US Open 2021, ha perso il terzo set, consentendo a Griekspoor, attualmente 47° nel ranking, di ottenere una vittoria in rimonta con il punteggio di 2-6, 7-6 (7), 7-5.
Nonostante l’amaro sapore della sconfitta, Medvedev ha dimostrato maturità ammettendo il suo errore e scusandosi con Nour prima di lasciare Dubai. Parlando con Championat, il 29enne asso del tennis ha dichiarato: “Sono andato troppo oltre, ovviamente. Abbiamo già parlato dopo la partita.” Medvedev ha ulteriormente chiarito il suo sfogo, affermando che i suoi commenti erano stati fatti nel calore del momento e non erano diretti a Nour personalmente.
Sottolineando l’imparzialità degli arbitri nel circuito ATP, Medvedev ha detto: “Conosco questo arbitro da molto tempo, e non si tratta nemmeno di lui. Tutti gli arbitri del circuito ATP non si preoccupano da dove vieni, chi sei. Stanno solo cercando di fare il loro lavoro nel miglior modo possibile.” Ha ammesso che le sue osservazioni erano state mal giudicate e derivavano dalla sua insoddisfazione per l’esito della partita.
Nel tentativo di fare ammenda, Medvedev ha detto: “Abbiamo parlato, mi sono scusato. Ho detto che, a dire il vero, non ricordo tutto quello che ho detto, è vero. E non sono sicuro se ci sia stato qualcosa in cui ho detto qualcosa di offensivo, ma se c’era, ho chiesto perdono per questo.”
Medvedev, che è noto per avere la sua giusta dose di confronti con gli arbitri di sedia, incluso un memorabile episodio in cui ha chiamato un arbitro “un gattino,” ha espresso il suo rispetto per Nour durante l’intervista.
Questo incidente serve da promemoria che anche nel fervore della competizione, il rispetto e il fair play dovrebbero sempre prevalere. Le scuse tempestive di Medvedev e il riconoscimento del suo errore mostrano il suo carattere e la sua crescita come sportivo, dimostrando che dietro il feroce concorrente si cela un uomo che rispetta il gioco e i suoi ufficiali.