Daniil Medvedev è tornato in forma e sta facendo sul serio. Il russo, testa di serie numero uno, ha spazzato via il suo avversario nei quarti di finale dell’evento ATP 250 di Marsiglia, sconfiggendo il qualificato locale Pierre-Hugues Herbert con una vittoria convincente 6-2, 6-4 in appena 69 minuti. L’ex campione ha mostrato un netto contrasto rispetto alla sua prestazione incerta di Rotterdam la settimana scorsa, stringendo la presa sul servizio e dettando il ritmo con una precisione spietata.
La Masterclass Tattica di Medvedev Silenzia il Pubblico di Casa
Entrando nella partita, Medvedev aveva un punto da dimostrare—e lo ha fatto in modo spettacolare. Il numero 10 del mondo era in completo controllo, concedendo appena dieci punti al servizio mentre respingeva l’unico punto di break che ha affrontato. Herbert, d’altra parte, si è trovato sopraffatto dall’aggressività incessante di Medvedev dalla linea di fondo e dai suoi ritorni impeccabili.
Il francese ha messo a segno un modesto 56% di prime di servizio, ma la sua vera caduta è arrivata sul secondo servizio, vincendo solo otto punti dietro di esso. I suoi sei doppi falli hanno solo aggravato la situazione, permettendo a Medvedev di approfittare dei suoi ritorni, catturando il 46% di quei punti e breakando tre volte su quattro opportunità.
Medvedev Clinico Non Mostra Pietà
La capacità di Medvedev di unire precisione e potenza è stata messa in mostra. Ha colpito 22 ace di servizio, mantenendo il suo gioco ordinato con 19 vincenti contro 13 errori non forzati, e ha applicato una pressione costante. Herbert, al contrario, non ha mai trovato il suo ritmo, terminando con un cupo 10-28 rapporto vincenti-errori, accorciando il suo torneo al secondo turno.
I Momenti Decisivi: Medvedev Colpisce Presto e Non Lascia Andare
Il match è iniziato con uno scambio rapido di solidi turni di servizio, raggiungendo 2-2 in soli dieci minuti. Ma è allora che le crepe hanno cominciato a mostrarsi nel gioco di Herbert. Un costoso doppio fallo nel quinto gioco ha consegnato a Medvedev i suoi primi punti di break, e il francese è crollato, commettendo un errore di rovescio per perdere il servizio a zero. Medvedev ha colto il momento, consolidando il break e premendo di più.
Il russo ha ulteriormente aumentato la pressione nel settimo gioco, creando altri due punti di break. Herbert ha respinto uno a rete ma ha ceduto sotto l’assalto incessante, sbagliando un dritto di routine e finendo in svantaggio 5-2. Medvedev ha concluso il set in 27 minuti, sigillandolo con un ace che ha lasciato il suo avversario ansimante in cerca di soluzioni.
Il Ultimo Sforzo di Herbert Non Basta mentre Medvedev Chiude la Porta
Il secondo set ha brevemente brillato di promessa per il beniamino di casa quando ha creato la sua unica occasione di break nel secondo gioco. Ma Medvedev ha chiuso la porta immediatamente, facendo esplodere un servizio potente per eliminare il pericolo e mantenendo il servizio per spegnere le speranze di Herbert.
Il destino del francese è stato segnato nel gioco successivo. Altri tre punti di break gravavano pesantemente sul suo servizio, e un doppio fallo si è rivelato nuovamente costoso, regalando a Medvedev il break decisivo. Da quel momento, il russo è diventato inafferrabile. Anche quando ha affrontato un deficit di 0-30 nell’ottavo gioco, l’ha spazzato via con un servizio clinico, portandosi avanti 5-3 senza battere ciglio.
Servendo per la partita a 5-4, Medvedev ha stretto i bulloni un’ultima volta, costringendo a una triade di punti partita. Ne ha avuto bisogno solo di uno, colpendo un altro winner di servizio per chiudere il match e avanzare nei quarti di finale con un’aria di suprema autorità.
Cosa c’è in serbo per Medvedev?
Con il momentum saldamente dalla sua parte, Medvedev sembra sempre più il favorito per il titolo a Marsiglia. Se questa prestazione è un indicatore, i suoi rivali dovrebbero essere in massima allerta. L’ex campione è tornato nel suo elemento—calmo, calcolato e completamente spietato.