Mentre Novak Djokovic punta a un sesto titolo a Indian Wells, il suo primo dal 2016, potrebbe trovarsi a fronteggiare Nick Kyrgios, il contendente australiano che sta facendo un comeback dopo un inizio di stagione difficile. La ricerca di Djokovic per riconquistare il suo dominio nel Tennis Paradise richiederà nulla di meno che il suo meglio, fin dall’inizio.
Il supereroe serbo probabilmente inizierà la sua campagna contro un qualificato o Kyrgios. Il potenziale incontro contro Kyrgios è atteso con ansia, date le loro precedenti sfide. I due titani del tennis hanno iniziato la stagione a Brisbane con una partita esaltante, che potrebbe preparare il terreno per il loro quarto incontro in singolare, e il primo dal finale di Wimbledon 2022. Questo potrebbe anche segnare il loro secondo scontro a Indian Wells, un rematch che ha otto anni di attesa.
Nel 2017, Djokovic e Kyrgios hanno acceso una rapida rivalità, scontrandosi sia ad Acapulco che a Indian Wells. In entrambi i casi, Kyrgios ha inflitto una sorprendente sconfitta a Djokovic. L’asso australiano ha eliminato Djokovic, allora campione in carica per tre volte, con una vittoria per 6-4, 7-6 in una partita avvincente durata un’ora e 52 minuti, assicurandosi un posto nei quarti di finale.
La partita è stata combattuta con grande intensità, con Kyrgios che ha superato Djokovic nei momenti critici, segnando la prima sconfitta di Djokovic a Indian Wells dal 2013. Mostrando un servizio impeccabile, Kyrgios ha ottenuto il 43% dei punti sul suo primo servizio, riuscendo a tenere a bada i punti break e mantenendo pressione sul suo avversario. Nonostante gli sforzi valorosi di Djokovic, non è riuscito a cambiare le sorti a suo favore, arrendendosi a una sconfitta nonostante avesse negato quattro dei cinque punti break.
Kyrgios ha dimostrato un controllo notevole sui suoi colpi, mettendo a segno 25 vincenti e commettendo 19 errori non forzati. Djokovic, d’altra parte, non è riuscito a tenere il passo con il ritmo di Kyrgios, il suo rovescio ha mostrato notevoli difficoltà rispetto alla sua partita precedente contro Juan Martin del Potro. Sebbene Djokovic sia riuscito a guadagnare un leggero vantaggio negli scambi a media distanza, Kyrgios ha controbilanciato questo nei rally più brevi, emergendo infine vittorioso.
La partita è iniziata con Djokovic che ha commesso un errore costoso, concedendo un break nel primo game. Kyrgios, cogliendo l’occasione, ha messo a segno un ace nel secondo game, portandosi in vantaggio 2-0. Ha ulteriormente ampliato il divario a 3-1 nel quarto game, capitalizzando sugli errori di Djokovic.
Con il progredire della partita, Kyrgios ha mantenuto il suo servizio con un ace nel sesto game, mancando un’opportunità di break nel game successivo. Le difficoltà di Djokovic con il suo rovescio sono continuate, portandolo a un deficit di 5-3. Kyrgios, mostrando la sua abilità, ha chiuso il primo set 6-4 con un servizio potente.
Nel secondo set, Djokovic ha migliorato il suo servizio, ma Kyrgios ha eguagliato il ritmo del suo avversario. Con una serie di servizi non restituiti e ace, Kyrgios ha mantenuto viva la suspense. Nonostante l’unico deuce di Djokovic in risposta sul 5-4, Kyrgios ha mantenuto la calma, mettendo a segno due vincenti per assicurarsi il game.
Il momentum di Kyrgios è continuato nel tie-break, dove Djokovic ha mostrato segni di cedimento, sbagliando un colpo di rovescio per concedere un mini-break. I vincenti al servizio di Kyrgios, insieme agli errori di Djokovic, gli hanno regalato quattro match point. Capitalizzando sul suo secondo match point con un vincente al servizio, Kyrgios ha conquistato la vittoria, segnando il suo secondo trionfo su Djokovic in poche settimane.
Mentre Djokovic punta a un ritorno vittorioso a Indian Wells, un potenziale rematch con Kyrgios promette uno spettacolo elettrizzante. La domanda rimane: chi emergerà vittorioso in questo duello nel deserto?