L’annuncio di Elena Rybakina riguardo al suo riavvicinamento con il suo ex allenatore Stefano Vukov per la stagione 2025 ha acceso una tempesta di critiche e preoccupazioni all’interno della comunità tennistica. Vukov, il cui periodo come suo allenatore è stato contrassegnato da successi e controversie, tornerà nel suo team come allenatore assistente insieme a Goran Ivanisevic, l’ex mentore di Novak Djokovic.
La decisione arriva dopo la separazione di Rybakina da Vukov nel 2024, a seguito di accuse di stress emotivo e comportamenti abusivi, e ha suscitato forti reazioni da parte di giocatori e analisti.
Una partnership di trionfo e tumulto
Vukov e Rybakina hanno goduto di un successo notevole durante la loro partnership di cinque anni, culminata con la vittoria di Rybakina a Wimbledon 2022, dove ha sconfitto la beniamina del pubblico Ons Jabeur in finale. Dopo la sua storica vittoria, Vukov ha celebrato con un tatuaggio in commemorazione del suo trionfo.
Tuttavia, la loro relazione non è stata priva di controversie. Il comportamento intenso e spesso aggressivo di Vukov a bordo campo ha suscitato critiche da parte di commentatori e tifosi, con molti che lo accusavano di condotta emotivamente abusiva durante le partite. Nonostante queste affermazioni, Rybakina difese Vukov all’epoca, sostenendo che il suo comportamento vivace era destinato a energizzarla.
La partnership è terminata bruscamente prima degli US Open 2024, con Rybakina che ha preso una lunga pausa dal Tour WTA a causa di problemi psicologici riportati legati al suo tempo con Vukov. Alle WTA Finals di Riyadh, Rybakina ha annunciato la sua nuova collaborazione con Goran Ivanisevic, segnando quello che molti pensavano fosse un nuovo inizio.
Reazioni dal Mondo del Tennis
La decisione di Rybakina di reintegrare Vukov nel suo team di allenatori ha suscitato preoccupazioni, con diverse figure di spicco che hanno espresso le loro opinioni.
- Pam Shriver, ex campionessa di doppio del Grand Slam, ha condannato la mossa sui social media, accusando abusi e manipolazioni passate da parte di Vukov: “È tempo che il nostro sport si opponga finalmente agli abusi noti e alle manipolazioni di tipo settario nei confronti dei giocatori. Questa è una situazione molto triste, e le mie preghiere sono con ER.”
- La medaglia d’argento olimpica Donna Vekic ha espresso indirettamente supporto al post di Shriver ritwittandolo, aggiungendo peso alle preoccupazioni.
- La semifinalista di Grand Slam due volte CoCo Vandeweghe ha espresso scetticismo durante una trasmissione del Tennis Channel: “Come abbiamo visto, non era la relazione più sana quando si sono separati… Perché tornare a un vecchio allenatore quando hai già firmato con qualcuno come Goran?”
Vandeweghe ha riconosciuto, tuttavia, che le decisioni di Rybakina riflettono in ultima analisi le sue motivazioni personali e devono essere rispettate.
Il Silenzio di Rybakina sulla Decisione
Rybakina non ha rivelato le sue ragioni per riportare Vukov, lasciando i fan e i commentatori a speculare sulle sue motivazioni. Alcuni suggeriscono che la familiarità di Vukov con il suo gioco potrebbe completare l’expertise di Ivanisevic, mentre altri temono che la riunione possa riaccendere vecchie tensioni.
Aggiungendo complessità, Vukov non servirà come capo allenatore di Rybakina, un ruolo fermamente occupato da Ivanisevic. Invece, fornirà assistenza aggiuntiva, anche se le dinamiche di questo nuovo assetto di coaching rimangono poco chiare.
Cosa Aspetta Rybakina?
La campagna di Rybakina per il 2025 inizia sotto una nube di scrutinio mentre si prepara per l’Australian Open. Mentre la sua riunione con Vukov ha suscitato polemiche, la sua decisione sottolinea anche le complessità delle relazioni tra giocatori e allenatori nel tennis professionistico.
La mossa ha il potenziale di riaccendere la carriera di Rybakina, sfruttando i punti di forza sia di Ivanisevic che di Vukov. Tuttavia, la decisione comporta rischi significativi, soprattutto se riemergono problemi passati. Per ora, il mondo del tennis osserverà attentamente mentre la ex campionessa di Wimbledon affronta questo capitolo cruciale della sua carriera.