Emma Raducanu, la sensazione del tennis britannico, ha raggiunto un traguardo significativo all’Miami Open, superando sia sfide fisiche che competitive per assicurarsi una vittoria su Emma Navarro, testa di serie numero 8. La resilienza di Raducanu è stata messa in mostra mentre affrontava problemi di vesciche, facendo un ritorno per ottenere la terza vittoria contro una top-10 della sua carriera, segnando la sua prima vittoria su una superficie diversa dall’erba.
La vittoria di Raducanu è particolarmente degna di nota poiché segue un recente cambiamento nel suo team di allenatori. La numero 60 del mondo ha recentemente concluso la sua collaborazione con l’allenatore in prova Vladimir Platenik, citando differenze di direzione. Da allora è stata vista allenarsi con Mark Petchey a Miami, che era anche nel suo box durante la partita. Petchey, tuttavia, è considerato una figura di supporto piuttosto che un allenatore formale.
Questa vittoria è particolarmente importante per Raducanu poiché segna il suo primo successo all’Miami Open, avendo precedentemente subito due sconfitte nel 2022 e nel 2023. La sua vittoria contro la wild card diciottenne Sayaka Ishii nel primo turno ha spianato la strada per il suo faccia a faccia con Navarro.
Nonostante la forma superiore di Navarro, Raducanu è rimasta ottimista riguardo alla partita, affermando che le ha fornito l’opportunità di competere con forza ed esprimere se stessa. Le due Emme hanno ingaggiato uno scambio emozionante di break nel primo set, portando a un tiebreak. Raducanu ha salvato due set point, alzando il suo livello di gioco per vincere quattro punti consecutivi.
Tuttavia, l’esperienza di Navarro è emersa durante il secondo set, dove ha preso un vantaggio di doppio break, costringendo a un set decisivo. Raducanu, i cui piedi erano fasciati a causa delle vesciche, è stata breakata nel primo game del set finale, ma ha perseverato e ha salvato due punti di break nel quinto game. Questo sembrava energizzarla, e riuscì a breakare Navarro per tornare a servire.
Nonostante alcuni nervi iniziali mentre serviva per il match, Raducanu è riuscita a ritrovare la sua calma, brekkando nuovamente Navarro. Un finale degno di questo match da brivido è stato un tiebreak, che Raducanu ha vinto, assicurandosi la vittoria dopo due ore e 53 minuti di gioco estenuante.
Dopo la sua vittoria, Raducanu si è precipitata verso il suo box per festeggiare con il suo team, incluso il suo mentore, Petchey, un ex giocatore britannico diventato allenatore e commentatore. Petchey aveva lavorato brevemente con Raducanu prima del suo successo nell’estate del 2021.
Le speculazioni riguardo agli accordi di coaching a lungo termine di Raducanu continuano, con l’allenatore britannico Jamie Delgado che suggerisce che, mentre Petchey potrebbe essere una buona soluzione a breve termine, non è certo se si formerà una partnership a tempo pieno a causa dei suoi altri impegni. Raducanu ha anche il supporto della sua mentore di lunga data, Jane O’Donoghue, che è con lei a Miami.
Questa vittoria segna un momento cruciale nella carriera di Raducanu, dimostrando non solo la sua abilità ma anche la sua resilienza e capacità di adattamento di fronte alle sfide. Il suo viaggio nell’Miami Open continuerà senza dubbio a catturare l’attenzione degli appassionati di tennis in tutto il mondo.