Ex ex numero 1 britannico esorta Emma Raducanu a dare priorità alla resilienza fisica rispetto alle preoccupazioni legate al coaching
L’eccezionale prestazione di Emma Raducanu all’Miami Open l’ha lasciata senza un allenatore, suscitando preoccupazioni sulla sua situazione di coaching. La giovane stella del tennis britannico, che ha raggiunto i quarti di finale del torneo, ha avuto una porta girevole di sette allenatori dalla sua storica vittoria agli US Open del 2021. Nonostante il tumulto nel coaching, l’ex numero 1 britannico sottolinea che il focus di Raducanu dovrebbe essere sul mantenimento della forma fisica piuttosto che sulla ricerca di un nuovo allenatore.
Il percorso stellare di Raducanu all’Miami Open, comprese vittorie impressionanti su giocatrici di alto livello come Emma Navarro e Amanda Anisimova, l’ha portata al numero 48 del mondo nel ranking WTA. Con la stagione sulla terra battuta in corso, la 21enne ha nel mirino di entrare nella Top 10 se riuscirà a mantenere la sua forma attuale.
Dopo la sua separazione dall’allenatore Vladimir Platenik all’inizio dell’Miami Open, Raducanu si è unita all’ex allenatore di Andy Murray Mark Petchey e all’ex mentore Jane O’Donoghue, una mossa che si è rivelata fruttuosa sul campo. Tuttavia, sono emerse preoccupazioni poiché Raducanu ha lamentato di sentirsi vertiginosa e appariva esausta durante il suo match contro Jessica Pegula nei quarti di finale.
L’aggiunta dell’ex preparatore fisico di Maria Sharapova, Yukata Nakamura, al team di Raducanu indica il suo impegno a migliorare la sua resilienza fisica. Nonostante la possibile conclusione della sua collaborazione con Petchey a causa dei suoi impegni televisivi e l’attenzione di O’Donoghue sulla finanza, la situazione di coaching di Raducanu rimane incerta mentre ci si avvicina al circuito europeo sulla terra battuta.
Mentre Raducanu affronta le sfide della transizione verso le superfici in terra battuta, note per essere il suo terreno più debole, gli esperti suggeriscono che risolvere il suo dilemma di coaching sarà cruciale per le sue prestazioni nei prossimi tornei. Con il WTA Tour che si sposta verso la stagione europea della terra battuta, la pianificazione strategica di Raducanu e le decisioni di coaching giocheranno un ruolo fondamentale nel suo successo su questa superficie impegnativa.
Anche se Raducanu non ha ancora annunciato la sua prossima apparizione nel torneo dopo il Miami Open, tutti gli occhi sono puntati sulla giovane stella mentre si prepara per le Qualificazioni della Billie Jean King Cup contro Germania e Paesi Bassi ad aprile. Mentre il mondo del tennis attende con ansia la prossima mossa di Raducanu, la sua capacità di bilanciare la stabilità del coaching e la resilienza fisica sarà fondamentale per plasmare il suo futuro nello sport.