Daniil Medvedev, finalista dell’Australian Open dello scorso anno e numero 5 al mondo, ha subito un’uscita senza cerimonie dal torneo del 2025 dopo una sorprendente sconfitta al secondo turno contro il teenager americano Learnen Tien. La faticosa battaglia al meglio dei cinque set si è conclusa con il temperamento di Medvedev che è esploso, lasciandolo con una pesante multa di $76.000 e una reputazione da riparare.
Il crollo di Medvedev: multe e frustrazione
I problemi di Medvedev sono iniziati nella sua partita di primo turno contro il numero 418 al mondo Kasidit Samrej. Spinto al limite in un thriller al meglio dei cinque set, il russo ha distrutto una telecamera a rete per frustrazione durante il terzo set, guadagnandosi una multa di $10.000. Anche se alla fine ha prevalso, i segni di una mentalità in crisi erano chiari.
Il caos è aumentato nel suo scontro al secondo turno contro Tien. Per quasi cinque ore, Medvedev ha scatenato una serie di capricci, inclusi abusi sulla racchetta, accese discussioni con l’arbitro di sedia e, infine, saltando la sua conferenza stampa obbligatoria post-partita, programmata dopo le 3 del mattino. Queste violazioni si sono accumulate in una straordinaria deduzione di $76.000 dal suo montepremi, oscurando i suoi sforzi in campo.
Una stella nasce: Tien sorprende Medvedev in un thriller
Il diciassettenne Learnen Tien ha offerto una prestazione memorabile, diventando il più giovane americano a raggiungere il terzo turno dell’Australian Open dal 1990, anno in cui lo fece Pete Sampras. La vittoria di Tien per 6-3, 7-6, 7-6, 1-6, 7-6 è stata una lezione di resilienza, poiché ha superato Medvedev in un tie-break finale che si è concluso 10-7.
Nonostante il dominio di Medvedev nel quarto set, Tien ha mantenuto la calma nel quinto, recuperando da un break tardivo per forzare il tie-break e siglare la vittoria più grande della sua carriera.
“Tien ha giocato come un professionista esperto là fuori,” ha osservato un analista. “Ha capitalizzato sulla frustrazione di Medvedev e ha sfruttato al massimo ogni punto cruciale.”
Gli errori di Medvedev: opportunità mancate e lapsus mentali
Statisticamente, Medvedev ha avuto le sue possibilità. Il russo ha messo a segno 20 ace ma ha commesso nove doppi falli e una percentuale di prime serve del solo 56%. Ha vinto sei punti in più complessivamente rispetto a Tien, ma non è riuscito a capitalizzare nei momenti chiave, in particolare nel set finale.
La partita ha visto un estenuante scambio di 122 rally di nove o più colpi, con entrambi i giocatori che si sono scambiati colpi in una guerra da fondo campo. Mentre Tien ha colpito 53 vincenti contro i 52 di Medvedev, i 82 errori non forzati del russo si sono rivelati costosi.
Una fine amara per una settimana caotica
Per Medvedev, la sconfitta segna la conclusione di alcuni giorni movimentati, compresa la gioiosa occasione di diventare padre per la seconda volta. Tuttavia, il suo comportamento a Melbourne ha oscurato i suoi sforzi in campo, lasciando i fan e gli analisti a mettere in discussione il suo focus e la sua compostezza.
Il russo dovrà riorganizzarsi rapidamente se spera di riprendersi nella stagione 2025. Sebbene il suo ranking rimanga sicuro per ora, questa uscita precoce—e le conseguenze pubbliche delle sue bravate—potrebbero avere implicazioni durature.
Il luminoso futuro di Tien
Per quanto riguarda Tien, il cielo è il limite. Il giovane americano si trova ora di fronte a un’incredibile opportunità per costruire sul suo momento di svolta al Melbourne Park. Con il suo gioco audace e la calma sotto pressione, Tien si è posizionato fermamente come una stella emergente da tenere d’occhio nei prossimi anni.