Nonostante una prestazione resiliente agli Australian Open 2025 che lo ha portato in semifinale, un infortunio alla coscia sinistra ha messo un freno alla ricerca di vittoria di Novak Djokovic a Melbourne Park. Tuttavia, la sua straordinaria performance contro Carlos Alcaraz nei quarti di finale ha servito come un potente promemoria del pericolo rappresentato dal titano del tennis serbo sulla scena mondiale, in particolare nei tornei più prestigiosi.
Tuttavia, il percorso di Djokovic nel 2025 non è stato privo di ostacoli. Uscite premature sia dal Brisbane International per mano di Reilly Opelka sia dal Doha ATP 500 grazie a Matteo Berrettini hanno segnato il suo anno. La ricerca del titolo numero 100 per il ex numero 1 del mondo continua, con la speranza di raggiungere questo traguardo monumentale entro la fine dell’anno.
Il prossimo impegno di Djokovic è il Masters 1000 di Indian Wells. Nonostante la superficie non sia idealmente adatta al suo stile di gioco, il giocatore nato a Belgrado ha goduto di un’enorme successo qui nel corso della sua carriera. Negli ultimi anni, tuttavia, Djokovic ha faticato un po’ in questo luogo, con una sconfitta particolarmente scioccante nel 2024 contro il giovane talento italiano, Luca Nardi.
Quest’anno, il campione di 24 titoli del Grande Slam difenderà solo 50 punti al primo Masters 1000 della stagione, ma potrebbe potenzialmente aumentare il suo punteggio di 950 punti se dovesse conquistare il suo sesto trofeo presso la sede californiana. Se vittorioso a Indian Wells, Djokovic, attualmente classificato al numero 7 a livello globale, potrebbe vedere una risalita tra i primi 4, a condizione della sua partecipazione all’Open di Miami di quest’anno.
L’elenco dei partecipanti al Miami Masters 1000 include il nome di Djokovic, ma vale la pena notare che non partecipa a questo evento dal 2019, optando spesso per conservare energia in preparazione per i tornei sulla terra rossa. Man mano che ci avviciniamo a Roland Garros, Djokovic deve ridurre il divario con le prime posizioni nella classifica ATP per evitare di affrontare uno dei primi quattro giocatori al mondo già nei quarti di finale – una situazione che ha vissuto a Melbourne all’inizio di quest’anno.