La potente sensazione del tennis brasiliano, Joao Fonseca, ha deciso di fare un passo indietro verso il Challenger Tour dopo una sconfitta bruciante a Indian Wells. Il diciottenne, entrato con una wild card, non è riuscito a superare il secondo turno, soccombendo a una netta sconfitta di 6-4 6-0 contro il britannico Jack Draper.
Fonseca, attualmente classificato 80° al mondo, è stata una rivelazione nel circuito tennistico dall’inizio dell’anno. Il suo esordio negli Slam lo ha visto conquistare una vittoria contro un giocatore della top-10, e non molto dopo ha ottenuto il suo primo titolo nel Tour ATP. Tuttavia, il circuito Phoenix Challenger è dove ha scelto di riorganizzare il suo gioco dopo Indian Wells.
Nel suo primo approccio a Indian Wells, Fonseca, grazie a una wild card, ha messo in scena uno spettacolo che ha attratto grandi folle. Le sue partite erano uno spettacolo, con tribune piene e un vivace pubblico brasiliano. Tuttavia, il suo percorso è stato interrotto nel secondo turno, segnato da una serie di nove giochi persi consecutivamente contro Draper.
Draper, il giocatore britannico di punta, ha parlato molto bene del suo giovane avversario dopo la partita. Ha elogiato Fonseca come un “talento straordinario” con un gioco potente che sicuramente migliorerà con l’esperienza. Ha previsto che Fonseca è sulla strada per diventare un “giocatore di alto livello” nel prossimo futuro.
Nel tentativo di acquisire quell’esperienza preziosa, Fonseca ha scelto di tornare al circuito Challenger. Sta partecipando all’Arizona Tennis Classic di questa settimana, uno dei principali eventi del Challenger Tour che offre 175 punti di ranking per il vincitore.
Non è insolito che i giocatori scelgano i tornei Challenger dopo uscite anticipate dagli eventi Masters 1000 di due settimane. Poiché non ci sono altri tornei ATP in programma durante la seconda settimana di questi Masters 1000, i giocatori spesso sfruttano questa opportunità per acquisire esperienza e migliorare le loro classifiche.
Fonseca ha abbracciato questa opportunità ed è ora parte del tabellone affollato di Phoenix. Inizierà la sua campagna contro Pavel Kotov.
L’Arizona Tennis Classic vanta un forte campo, con il numero 36 del mondo e due volte campione in carica, Nuno Borges, come testa di serie principale. Borges, insieme ad altri tre giocatori tra i primi 50, Flavio Cobolli, Pedro Martinez e Jan-Lennard Struff, sarà in azione nel torneo. Ciò sottolinea ulteriormente la natura competitiva del Challenger Tour e l’esperienza preziosa che offre a giocatori come Fonseca.