Il torneo di tennis di Indian Wells è stato il palcoscenico per un commento giocoso da parte della sensazione del tennis russo, Daniil Medvedev, diretto alla stella spagnola Carlos Alcaraz. Dopo una vittoria facile contro Yunchaokete Bu sabato, Medvedev ha preso un momento per scrivere un messaggio sull’obiettivo della telecamera, una pratica comune tra i giocatori, ma il suo messaggio era tutt’altro che tipico.
Il russo di 29 anni ha scritto: “6-2, 6-2, 1h 36m, campo molto veloce [faccina felice]”, un remark pungente alle precedenti lamentele di Alcaraz sulle condizioni del campo. Questo scambio apparentemente leggero è avvenuto dopo che Alcaraz, 21 anni, e altri giocatori avevano espresso insoddisfazione per lo stato del campo la settimana scorsa.
Nel mondo del tennis, è consuetudine per i giocatori lasciare messaggi o autografi sull’obiettivo della telecamera dopo la partita, una tradizione che di solito coinvolge tributi ai fan. Tuttavia, Medvedev ha optato per un approccio diverso prendendo un sottile colpo a Alcaraz, una mossa che mette in luce il dibattito in corso sulle condizioni del campo.
Medvedev ha poi commentato dopo la partita che il campo era, in effetti, “probabilmente il campo più lento in cui abbia mai giocato nella mia vita.” Questa affermazione, sebbene apparentemente contraddittoria, era diretta alla critica precedente di Alcaraz sulla velocità del campo, un fattore che Alcaraz sentiva fosse cambiato drasticamente dopo l’installazione di una nuova superficie.
Le recenti modifiche alla superficie del campo avevano portato i giocatori a segnalare un movimento della palla insolitamente veloce, risultando in uscite premature dal torneo per Alexander Zverev e Casper Ruud. Alcaraz, il 4 marzo, aveva espresso la sua confusione per la brusca alterazione del campo da gioco, dicendo: “Era 25 anni che il torneo, era lo stesso campo, e poi adesso è cambiato.”
Alcaraz, tuttavia, si considera un giocatore versatile capace di adattarsi a diverse condizioni e superfici del campo. Indipendentemente dalla sua confusione riguardo al cambiamento improvviso, rimane fiducioso nella sua capacità di offrire prestazioni di alto livello.
Nonostante le preoccupazioni di Alcaraz, altri giocatori, tra cui Holger Rune, credono che campi più veloci potrebbero migliorare il Tour ATP. Rune ha dichiarato: “In generale, penso sia meglio se tutti i tornei del Tour ATP diventino un po’ più veloci, perché le palline sono lente al giorno d’oggi… Questo rende il gioco piuttosto interessante.”
Tutti gli occhi saranno su Alcaraz mentre si prepara per la sua prima partita del torneo contro Quentin Halys sabato sera. Il presunto “campo veloce” sarà un ostacolo o un trampolino di lancio per il giocatore spagnolo? Solo il tempo potrà dirlo.