In un’affascinante sfida tra due titani del Grand Slam al torneo di tennis di Dubai, la vincitrice di Wimbledon 2022 Elena Rybakina ha avuto la meglio sulla campionessa dell’Australian Open 2020 Sofia Kenin. Rybakina, sesta testa di serie del torneo, ha trionfato con un punteggio di 6-2 7-6 (2) per assicurarsi un posto in semifinale.
La partita emozionante è iniziata su un piano di parità, con ciascun giocatore che ha conquistato due game nei primi quattro. Tuttavia, Rybakina ha poi cambiato marcia, conquistando i successivi quattro game per concludere con stile il primo set.
Il secondo set ha visto una competizione accesa, poiché Rybakina ha rapidamente guadagnato un break. Tuttavia, la sua avversaria Kenin non si è arresa facilmente. Si è ripresa in fretta, recuperando il break prima di forzare un tie-break da brivido. Nonostante l’intensa competizione, la giocatrice kazaka ha fornito un’impressionante prestazione nel tie-break, vincendolo concedendo solo due punti.
Guardando avanti, Rybakina affronterà la prossima Mirra Andreeva, che ha recentemente sorpreso Iga Swiatek. È degno di nota che Rybakina ha un record positivo contro Andreeva, con un vantaggio di 1-0 dal loro incontro precedente a Pechino nel 2023.
Riflettendo sulla sua vittoria contro Kenin, Rybakina ha ammesso di aver affrontato sfide iniziali. “Ho iniziato la partita in modo forte, ma ho perso un po’ di concentrazione nel secondo set,” ha confessato. Nonostante alcuni problemi con il suo servizio, Rybakina è riuscita a riprendere slancio contro la temibile Kenin, esprimendo sollievo per aver vinto in due set.
Rybakina, che è stata finalista contro Simona Halep nella finale di Dubai 2020, ha espresso il suo entusiasmo per il torneo. “Sono davvero entusiasta. Gusto il mio tempo a Dubai e ho un profondo affetto per questo torneo. Il supporto continuo alimenta la mia determinazione e custodisco i ricordi del 2020,” ha condiviso l’asso di 25 anni.
Mentre Rybakina si prepara per la sua seconda apparizione nelle semifinali di Dubai, attende con impazienza la sua partita contro Andreeva. La sua passione per il gioco e per il torneo è palpabile, e la sua prestazione finora segna una strada promettente per il futuro.