In una critica pungente del panorama tennistico odierno, l’ex numero 17 del mondo Bernard Tomic ha acceso la controversia paragonando l’attuale generazione di giocatori alla formidabile vecchia guardia dello sport. Tomic, che ha raggiunto il suo ranking più alto all’inizio del 2016, afferma che la competizione durante il suo picco era di gran lunga più intensa e impegnativa rispetto a quella che affrontano i giocatori attuali.
Durante un’apparizione nel podcast australiano The Changeover, Tomic ha lodato la fisicità e le abilità dei migliori giocatori di oggi, citando stelle emergenti come Jannik Sinner e Jakub Mensik per il loro talento eccezionale. Tuttavia, sostiene che l’attuale gruppo di giocatori non raggiunge ancora il calibro fissato da icone del tennis come Roger Federer e Rafael Nadal.
Riflettendo sulla sua carriera, Tomic ha ricordato di aver affrontato leggende come Federer, Nadal, Djokovic, Murray, Berdych e Del Potro, sottolineando la feroce competizione che caratterizzava quell’epoca. Pur riconoscendo di non aver ottenuto successi negli Slam, Tomic crede di aver competuto nel periodo più difficile nella storia del tennis.
Tomic ha criticato i giocatori attuali della top ten, suggerendo che avrebbero avuto difficoltà contro grandi del passato come Berdych e Del Potro. Ha espresso dubbi sul fatto che i giocatori attuali potessero competere bene contro i formidabili avversari che ha incontrato nel suo periodo di massimo splendore, insinuando che la sua stessa traiettoria di carriera potrebbe essere stata alterata se non avesse gareggiato durante un’epoca così formidabile.
Le osservazioni controverse di Tomic hanno scatenato un dibattito all’interno della comunità tennistica, con fan e analisti che si esprimono sulla validità delle sue affermazioni. Mentre lo sport continua a evolversi, i commenti di Tomic servono da monito della feroce competizione e delle rivalità leggendarie che hanno plasmato il tennis nel grande spettacolo globale che è oggi.