Nonostante una breve pausa, la sensazione del tennis Emma Raducanu è tornata rapidamente nel mondo dei social media, segnando le incessanti richieste dell’era moderna sui celebrità dello sport. Raducanu, che ha raggiunto un’acclamazione mondiale dopo la sua trionfante vittoria agli US Open, ha affrontato un periodo turbolento di tre anni dalla sua vittoria. Questo tumulto è stato caratterizzato non solo dalle sue difficoltà sui campi da tennis, ma anche dall’inevitabile scrutinio che affronta al di fuori del campo.
Il percorso sportivo di 22 anni è stato segnato da infortuni persistenti e da un calo delle sue prestazioni in campo. Queste sfide si sono inevitabilmente riflettute nella sua sfera commerciale, influenzando le sue prospettive di sponsorizzazione. Alcuni dei contratti di sponsorizzazione che ha ottenuto dopo il suo successo agli US Open sono scaduti o sono sul punto di farlo.
Il declino del suo valore come ambasciatrice del marchio ha rispecchiato le sue lotte sul campo. Tuttavia, il suo completo ritiro dai social media è impraticabile, date le sue attuali responsabilità di sponsorizzazione. Nell’era digitale di oggi, mantenere una presenza attiva sui social media è essenziale, data la sua attrattiva per gli sponsor.
Con un impressionante seguito di 2,6 milioni di follower su Instagram, Raducanu è emersa come un’influencer potente, in particolare tra le fasce più giovani che la ammirano come qualcosa di più di una semplice atleta. La sua assenza dai social media danneggerebbe inevitabilmente il suo fascino commerciale – un fatto che potrebbe ben spiegare il rapido ripristino del suo account Instagram, che era stato brevemente disattivato la settimana scorsa.
Tuttavia, il glamour e i benefici dei social media arrivano con il loro insieme di svantaggi. Raducanu ha subito il peso di questa dura realtà più di molti altri. La sua vittoria ispiratrice agli US Open, che l’ha vista combattere attraverso i turni di qualificazione per conquistare un titolo del Grande Slam, è stata un faro di speranza per le giovani ragazze in tutto il mondo. Tuttavia, le conseguenze di quella vittoria sono un chiaro promemoria della natura spietata del mondo digitale.
Ci sono stati numerosi casi in cui Raducanu è stata ingiustamente presa di mira sui social media, con account creati esclusivamente per prenderla in giro. Ha affrontato critiche ingiustificate dopo le sconfitte in partita o i rapporti di infortunio. Questo aspetto negativo della vita sui social media potrebbe comprensibilmente far riflettere la giovane atleta se ne valga la pena.
Questo sentimento è emerso dopo un recente incidente a Dubai, dove è stata molestata da un fan che mostrava un comportamento ‘fissato’. Parlando dell’incidente, una Raducanu visibilmente turbata ha detto: “L’ho visto nel primo gioco della partita e ho pensato: ‘Non so come farò a finire’. Non riuscivo letteralmente a vedere la palla tra le lacrime. A malapena riuscivo a respirare. Pensavo: ‘Ho bisogno di prendere un respiro qui’. Non è stata la sconfitta a farmi piangere, ma l’incidente.”
In mezzo a un tale scrutinio intenso, diversi commentatori sportivi, incluso il rispettato commentatore di tennis, Marcus Buckland, hanno sollevato la questione se Raducanu potrebbe considerare di allontanarsi dal tennis. Buckland ha detto a Tennis365: “È davvero difficile per lei e spero che non concluda che non ha bisogno del tennis. Se smettesse di giocare a tennis domani, ha guadagnato abbastanza da non doversi preoccupare dei soldi e potrebbe perseguire altre aree che le interessano. Ha menzionato una carriera bancaria.”
Ha aggiunto ulteriormente: “Deve trovare coerenza in campo e costruire slancio. Stabilire un team forte fuori dal campo può darle la forza per affrontare tutto il resto che le si presenterà. Fino a quando non inizierà a ottenere alcune grandi vittorie contro i migliori giocatori, i dubbi persisteranno ed è per questo che potrebbe chiedersi perché si sta sottoponendo a tutto questo.”
Indipendentemente da queste sfide, lo status di Raducanu come influencer è improbabile che svanisca. Tuttavia, la sua continua presenza sui social media, nonostante la potenziale minaccia per la sua salute mentale, punta alle dure realtà affrontate dagli atleti moderni.