L’argomento controverso del gioco d’azzardo nel tennis è tornato al centro dell’attenzione poiché Iga Swiatek, l’ex numero 1 del mondo e cinque volte campionessa del Grande Slam, ha dato una risposta cauta durante una conferenza stampa in vista della sua campagna a Indian Wells. Quando le è stato chiesto quali fossero le sue opinioni sul gioco d’azzardo nello sport, Swiatek sembrava riluttante a fornire una risposta definitiva.
Questo arriva dopo i recenti commenti di Madison Keys, la campionessa dell’Australian Open 2025, che ha affermato che non esiste una soluzione chiara alla questione del gioco d’azzardo nel tennis. Keys ha evidenziato i significativi benefici finanziari che i tornei di tennis ricevono dalle partnership con le aziende di scommesse, come riportato da Tennis World USA.
La reticenza di Swiatek sull’argomento è intrigante. Ha dichiarato: “Oh, non penso di essere pronta a rispondere a quella domanda perché non ci ho mai pensato molto, perché ho sempre pensato che sia così.” Ha continuato riconoscendo l’inevitabilità del gioco d’azzardo nello sport, data la sua redditività, e ha citato l’impatto negativo degli abusi online sui giocatori come una conseguenza diretta del gioco d’azzardo.
La questione degli abusi online è una preoccupazione seria, con un sistema di intelligenza artificiale che riporta che quasi la metà dei 12.000 messaggi abusivi sui social media diretti ai giocatori di tennis quest’anno provenivano da scommettitori scontenti, come citato dalla BBC. La posizione ambigua di Swiatek sulla cultura delle scommesse è stata riassunta nella sua affermazione: “Non sono davvero così ben orientata da poterlo dire. Scusate.”
Nel frattempo, altre figure dell’Associazione Tennis Femminile (WTA) si esprimono in modo diretto sulle loro opinioni. Ons Jabeur, numero 32 del mondo, ha criticato coloro che prendono di mira i giocatori in base ai risultati delle partite durante un episodio del podcast Nothing Major. Ha sottolineato la necessità di affrontare il problema degli abusi sui social media e ha chiesto una possibile modifica del sistema di scommesse esistente.
Jabeur ha condiviso le sue esperienze personali con commenti d’odio e ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione, in particolare per il bene dei giovani giocatori emergenti che potrebbero non sapere come gestire tali abusi. Ha dichiarato: “Ricevo molte di queste cose. Alcune sono molto, come dire, molto estreme. Ma mi ci sono abituata, e non direi che non mi importa. Ovviamente mi importa. Alla fine della giornata, mi ricordo che queste persone sono senza speranza e dietro gli schermi.”
La questione del ruolo del gioco d’azzardo nel tennis e il suo impatto sui giocatori rimane un problema controverso e complesso, che richiede ulteriore discussione e considerazione.