Reduce dalla vittoria del suo primo titolo del Grande Slam all’Australian Open 2025, Madison Keys dovrebbe prepararsi per un trionfale ritorno a casa all’ATX Open in Texas. Invece, una regola divisiva della WTA la costringe a non partecipare al torneo—semplicemente perché è troppo brava.
La drammatica vittoria in tre set dell’americana su Aryna Sabalenka a Melbourne non solo ha assicurato il suo posto nella storia del tennis, ma ha anche riportato Keys nella Top 10 del ranking WTA, pareggiando il suo massimo in carriera al n. 7. Tuttavia, questo traguardo professionale comporta un imprevisto svantaggio—ora non è idonea a competere nell’evento WTA 250 di Austin.
Perché Keys non può giocare all’ATX Open? Colpa della regola della WTA ‘Un Giocatore della Top 10’
Le rigide regole di ingresso della WTA per i tornei di livello 250 stabiliscono che solo un giocatore della Top 10 può partecipare per evento. Con la n. 6 del mondo Jessica Pegula già nel campo, Keys è automaticamente esclusa dal gioco—anche se aveva già confermato la sua partecipazione prima della sua vittoria all’Australian Open.
Non ci sono eccezioni per i giocatori che hanno partecipato al torneo mentre erano classificati al di fuori della Top 10 ma sono riusciti a rientrare grazie a risultati solidi.
Il direttore del torneo Christo Van Rensburg ha espresso sia delusione che orgoglio, riconoscendo che, sebbene la regola della WTA sia frustrante, la vittoria di Keys agli Slam è un motivo di celebrazione.
Direttore dell’ATX Open: “Desideriamo che la regola non esistesse”
“Ogni anno l’ATX Open si impegna a portare alcune delle migliori giocatrici del mondo a competere nel nostro torneo,” ha detto Van Rensburg. “Quest’anno non fa eccezione. Il successo di Madison in Australia, dove ha giocato un tennis leggendario su un palcoscenico mondiale, è ulteriore prova che l’ATX Open sta attirando i migliori talenti del gioco.”
Non ha nascosto il fatto che la regola è un grosso ostacolo alla crescita del torneo e frustrante per i fan.
“Amiamo Madison e abbiamo atteso per mesi l’emozione di vederla giocare qui ad Austin per la prima volta. Anche se desideriamo che la regola del Top 10 non si applicasse al nostro torneo, rispettiamo le regole della WTA.”
Van Rensburg ha lasciato aperta la porta per il futuro, aggiungendo: “Detto ciò, il titolo di Grand Slam di Madison e il successivo ranking nel Top 10 mondiale sono entrambi motivi di celebrazione. Non vediamo l’ora di invitare di nuovo Madison ai futuri ATX Open.”
Perché la WTA ha questa regola? E sta danneggiando lo sport?
La controversa restrizione della WTA è progettata per spingere i giocatori di alto rango verso i tornei WTA 500 di livello superiore, che credono sia il modo migliore per elevare il profilo dello sport e aumentare la visibilità degli eventi di alto livello.
Tuttavia, molti sostengono che indebolire gli eventi WTA 250 limitando la partecipazione dei Top 10 danneggi alla fine il tour e riduca le opportunità per i fan di vedere i loro giocatori preferiti.
Questo approccio è anche un netto contrasto con l’ATP, che consente a più giocatori Top 10 di partecipare agli eventi ATP 250, anche quando questi confliggono con i tornei di livello 500.
Con la WTA già alle prese con sfide di programmazione e un calendario di tornei in riduzione, limitare la partecipazione dei giocatori a eventi più piccoli potrebbe aggravare il problema piuttosto che risolverlo.
Cosa c’è in serbo per Keys?
Nonostante la delusione per aver perso l’opportunità di competere ad Austin, l’attenzione di Keys si sposterà ora verso il mantenimento del suo slancio.
Con Indian Wells e il Miami Open in arrivo a marzo, la neocampionessa del Grand Slam avrà molte opportunità per mostrare il suo talento in patria.
Tuttavia, la sua ritirata forzata dall’ATX Open ha riacceso il dibattito sulle regole restrittive della WTA—e se stiano davvero aiutando lo sport a crescere.