Nick Kyrgios, il ex finalista di Wimbledon e sette volte campione, è emerso come un sostenitore vocale della riforma nel tennis. Le sue recenti osservazioni suggeriscono una visione innovativa per lo sport, progettata per attrarre un pubblico più giovane e contemporaneo. Le proposte innovative di Kyrgios arrivano in seguito al suo coinvolgimento come querelante in una causa contro gli organi di governo del tennis, tra cui l’ATP e la WTA, avviata dalla Professional Tennis Players Association (PTPA).
La stella del tennis australiano ha definito lo stato attuale del tennis “banale” e crede che sia necessaria una revisione radicale. Tra le nuove idee che ha introdotto c’è un formato di punteggio rivisitato per i tornei più prestigiosi dello sport. Kyrgios ha suggerito che le partite negli Slam fino ai quarti di finale dovrebbero essere al meglio dei tre set, mentre le partite dai quarti di finale in poi dovrebbero rimanere al meglio dei cinque set. Ha espresso la sua convinzione al Tennis Channel che questo renderebbe la settimana iniziale dei tornei più entusiasmante per gli spettatori.
Kyrgios sostiene anche un’interazione e intrattenimento maggiori al di fuori del gioco. Nonostante una tendenza verso riscaldamenti più brevi esemplificata dal test della sessione di allenamento di tre minuti delle Next Gen ATP Finals, propone un riscaldamento più lungo, di 15 minuti, per le partite sui campi principali. Lo immagina come un’opportunità per i giocatori di interagire con celebrità, aggiungendo contenuti più divertenti per gli spettatori e rendendo lo sport più coinvolgente e moderno.
Inoltre, Kyrgios ha precedentemente espresso la sua opinione che i tornei di tennis potrebbero beneficiare di più eventi di doppio misto. Sostiene che nessun altro sport offre l’opportunità unica di vedere i propri atleti maschili e femminili preferiti competere insieme. Suggerisce che gli eventi Masters dovrebbero sostituire il doppio maschile e femminile con il doppio misto.
Il 29enne sostiene anche l’idea che i giocatori siano dotati di microfoni durante le partite e chiede un miglioramento dei commenti.
L’impegno di Kyrgios per il cambiamento va oltre il campo da tennis. Come uno dei 12 ex e attuali giocatori nominati nella causa PTPA contro l’ATP, la WTA, la Federazione Internazionale di Tennis e l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis, ha espresso la sua insoddisfazione per l’attuale struttura della governance del tennis. La causa accusa i quattro enti di agire come un “cartello” e di impegnarsi in pratiche anticoncorrenziali. Solleva anche preoccupazioni riguardo alla distribuzione dei premi in denaro e al faticoso programma di 11 mesi a cui i giocatori sono sottoposti.
In una dichiarazione a Sky Sports, Kyrgios ha detto: “So che io e molti dei giocatori non siamo felici con le strutture e tutto ciò che sta accadendo nel tennis in questo momento. Questo sarà un momento speciale nel tennis, di sicuro. Le cose dovevano cambiare. È un grande giorno per il tennis.”
Le proposte di Kyrgios e il suo coinvolgimento nella causa contro gli organi di governo del tennis sottolineano il suo impegno a promuovere cambiamenti significativi nello sport. Se queste idee verranno accolte resta da vedere, ma certamente aggiungono una nuova prospettiva alla conversazione in corso sul futuro del tennis.