Dopo aver sopportato un periodo di due mesi senza vittorie, il numero cinque del mondo nel tennis, Novak Djokovic, è emerso trionfante al Miami Open, con il suo successo attribuito in modo significativo a una serie di discussioni profonde con il collega tennista Andy Murray. La vittoria di Djokovic contro Rinky Hijikata, con un punteggio di 6-0 7-6(1), ha segnato la sua prima vittoria in match esattamente dopo 60 giorni dall’ultima vittoria contro Carlos Alcaraz in Australia.
La recente performance di Djokovic al Miami Open, la sua prima partecipazione a questo torneo in cinque anni, è stata sotto intensa osservazione a causa della sua mancanza di vittorie in match dal 2019. Tuttavia, Djokovic ha brillato in campo, offrendo una prestazione quasi perfetta per assicurarsi i primi sette giochi del suo match contro Hijikata. L’avversario australiano è riuscito ad elevare il suo gioco nel secondo set, ma questo era ben lontano dall deludente uscita precoce di Djokovic a Indian Wells, dove è stato sconfitto da Botic van de Zandschulp nel match di apertura.
Djokovic, che ha 24 vittorie nei Major a suo nome, era stato lontano dal circuito di competizione per circa due settimane. Ha utilizzato questo tempo per riorganizzarsi con il suo team e Andy Murray, che non è solo un ex avversario in campo ma anche il suo allenatore. Attraverso un intenso allenamento e conversazioni sincere sul gioco, Djokovic è riuscito a ritrovare la sua fiducia e rivalutare la sua strategia, sia in campo che emotivamente. Il giocatore serbo ha ammesso a Sky Sports di aver messo in discussione il suo gioco dopo la sua prestazione insoddisfacente in Australia e una prestazione particolarmente deludente a Indian Wells.
Le discussioni di Djokovic con Murray si sono rivelate un punto di svolta significativo. Insieme, hanno analizzato il suo gioco e concordato che la perseveranza e sessioni di allenamento di qualità avrebbero alla fine portato a risultati positivi. Djokovic ha dichiarato: “Credo davvero nel processo e sono molto felice di aver iniziato il Miami Open nel modo in cui l’ho fatto oggi, quindi spero di poter continuare.”
As Djokovic si prepara ad affrontare il fortunato perdente Camilo Ugo Carabelli nel terzo turno dell’Miami Open, porta con sé sia un rinnovato senso di fiducia che una determinazione a continuare a migliorare la sua forma. Riflettendo sul suo ritorno a Miami dopo sei anni, Djokovic ha dichiarato: “È un posto fantastico. Ho dei ricordi incredibili, ovviamente per lo più da Key Biscane, ma non vedo l’ora di competere ancora.”