Mentre torna sui campi duri americani, Novak Djokovic, ex numero 1 al mondo, si trova di fronte a un’opportunità d’oro per fare un significativo balzo nella classifica ATP. Anche se ha dichiarato che la sua motivazione non è più radicata nel scalare la classifica ATP, l’importanza delle prossime settimane non gli sfugge.
La carriera di Djokovic è entrata nella sua fase crepuscolare, spingendolo ad adottare un programma di tornei limitato. Il suo obiettivo è trovare un delicato equilibrio tra ottenere sufficiente pratica di gioco e stare lontano dagli infortuni. Tuttavia, questo approccio gli ha dato problemi al primo Grand Slam del 2025, dove un problema ai muscoli posteriori della coscia lo ha costretto a ritirarsi dalla sua semifinale contro Alexander Zverev all’Australian Open.
Ora, Djokovic è tornato in forma smagliante ed è pronto a cogliere l’opportunità che il primo torneo ATP Masters 1000 della stagione presenta. Il vincitore di 24 Grand Slam sta difendendo solo 50 punti, avendo subito una sconfitta contro Luca Nardi nel suo secondo match a Indian Wells lo scorso anno. Se riesce a conquistare il titolo in California per la sesta volta, aggiungerà un incredibile 950 punti al suo punteggio.
Lo scorso anno, Djokovic ha scelto di non partecipare all’Miami Open. Anche se è probabile che adotti la stessa strategia quest’anno, potrebbe modificare il suo programma per inseguire i 1000 punti in palio in quel torneo.
Attualmente classificato al numero 7 della classifica ATP, una vittoria a Indian Wells potrebbe catapultare Djokovic di nuovo tra i primi quattro. Se riesce a guadagnare ulteriori punti a Miami, la sua posizione nella top four potrebbe essere consolidata all’inizio della stagione delle terre battute europee, offrendogli più opportunità di accumulare punti in classifica in vista del Roland Garros.
Sebbene Djokovic non stia attivamente inseguendo punti in classifica, un ritorno tra i primi quattro prima del Roland Garros potrebbe giocare a suo favore. Questo lo aiuterebbe a evitare incontri precoci con Carlos Alcaraz, il campione in carica del Roland Garros, il numero 2 al mondo Alexander Zverev e il numero 1 al mondo Jannik Sinner fino alle semifinali di Parigi.
Le conseguenze della caduta di Djokovic dalla top four sono state evidenti all’Australian Open, dove un match estenuante contro Alcaraz nei quarti di finale ha portato al suo successivo ritiro contro Zverev.
“Giocatori più anziani spesso faticano a trovare un equilibrio tra la conservazione del proprio corpo e il giocare abbastanza partite”, ha osservato Pat Cash, ex campione di Wimbledon, in un’intervista esclusiva con Tennis365. Ha sottolineato l’importanza di essere pronti per le partite, specialmente nei tornei del Grande Slam al meglio dei cinque set, e le potenziali conseguenze di un match iniziale estenuante.
Con solo 600 punti di ranking da difendere nel 2024, Djokovic potrebbe aumentare sostanzialmente le sue possibilità di essere tra i primi quattro semi al Roland Garros aggiungendo fino a 1.500 punti di ranking al suo totale prima del French Open. Nel 2025, Djokovic ha fissato i suoi obiettivi sul suo 25° titolo del Grande Slam, e un’impennata nel Ranking ATP a marzo lo aiuterebbe sicuramente a raggiungere questo obiettivo.