Dopo alcuni anni difficili segnati da fluttuazioni di forma, problemi di salute e preoccupanti questioni legate all’allenatore, la sensazione del tennis kazako, Elena Rybakina, è pronta e decisa a farsi strada nel torneo Indian Wells 2025. Il suo percorso verso la vetta, come ha ammesso dopo la vittoria nel campionato BNP Paribas Open 2023, ha ancora una considerevole distanza da coprire, ma la sua determinazione rimane intatta.
Il tumulto personale di Rybakina è culminato all’inizio di questa stagione quando la Women’s Tennis Association (WTA) ha imposto un divieto sul suo ex allenatore, Stefano Vukov. Nonostante questo contrattempo, non ha permesso che le questioni extra-campo influissero sulle sue prestazioni in campo. I suoi occhi sono fissi sul prestigioso titolo di Indian Wells, noto anche come il ‘quinto Grande Slam’.
In una recente discussione sulle sue ambizioni per il 2025, Rybakina ha espresso il desiderio di mantenere una buona salute, avendo saltato diversi tornei nel 2024 a causa di problemi di salute. Ha anche manifestato la sua determinazione a vincere grandi titoli, un obiettivo che si è dimostrato sfuggente quest’anno nonostante numerosi tentativi ravvicinati.
La sua prestazione agli Australian Open (AO) ha visto Rybakina uscire al quarto turno contro l’americana Madison Keys. Tuttavia, ha dimostrato la sua resilienza facendo un forte ritorno e raggiungendo le semifinali (SF) all’Abu Dhabi Open, solo per essere sconfitta dalla svizzera Belinda Bencic. Nonostante abbia anche raggiunto i quarti di finale (QF) a Doha e le SF ai Dubai Tennis Championships, Rybakina non è riuscita a ottenere una vittoria.
Il sorteggio per l’evento femminile del torneo Indian Wells, tuttavia, sembra favorire Rybakina. Ha ricevuto un bye al primo turno e probabilmente affronterà Marie Bouzkova (CZE) nel secondo turno. Dato il record H2H di Rybakina di 4-0 contro Bouzkova, è la chiara favorita per vincere questa partita. Se avrà successo, potrebbe affrontare la britannica Katie Boulter nel terzo turno (R3), contro la quale detiene anche un record H2H di 1-0.
Gli esperti sono fiduciosi che Rybakina, considerando la sua forma attuale, non dovrebbe avere problemi a sconfiggere Boulter. I suoi potenziali avversari nei quarti di finale includono Mirra Andreeva o Naomi Osaka. Rybakina ha perso contro Andreeva nelle semifinali dei Dubai Tennis Championships, quindi questa partita potrebbe offrire un’opportunità di riscatto. E mentre Rybakina non ha ancora affrontato Osaka, la ex numero uno del mondo deve ancora ritrovare la sua forma migliore, il che potrebbe giocare a favore di Rybakina.
La vera prova per Rybakina, tuttavia, inizia dai quarti di finale. Potrebbe affrontare Jessica Pegula, Danielle Collins, Elina Svitolina o Jelena Ostapenko. Sebbene Pegula, fresca dalla vittoria all’ATX Open, abbia un vantaggio H2H di 3-1 su Rybakina, la stella kazaka guida Collins, Svitolina e Ostapenko con un record H2H di 3-2.
Se Rybakina dovesse superare con successo questi ostacoli, potrebbe affrontare la campionessa in carica Iga Swiatek nelle semifinali. Nonostante il loro record H2H equilibrato di 4-4, Swiatek ha vinto entrambi i loro incontri quest’anno. Se Rybakina raggiunge la finale, potrebbe potenzialmente giocare contro Coco Gauff o la numero uno del mondo Aryna Sabalenka, contro cui ha un deficit H2H di 4-6.
Nonostante i cambiamenti nel suo staff tecnico, Rybakina è stata vista allenarsi intensamente sui campi principali. La sua dedizione a cambiare le sue sorti nel 2025 è palpabile. Tuttavia, è rimasta sorpresa dalla notizia della squalifica del suo ex allenatore.
Rybakina ha iniziato la sua collaborazione con Stefano Vukov in giovane età, attribuendogli il merito del suo primo titolo del Grande Slam ai Campionati di Wimbledon 2022. Tuttavia, si è separata da Vukov prima degli US Open e ha coinvolto Goran Ivanisevic. Nel gennaio 2025, ha annunciato il suo desiderio di riavere Vukov nel suo team, solo per scoprire che la WTA ha confermato la sua squalifica per potenziali violazioni del loro Codice di Condotta.
Il Chief Executive della WTA, Portia Archer, ha rivelato che Vukov avrebbe maltrattato Rybakina, portando al divieto. Nonostante queste accuse, Rybakina ha difeso il suo ex allenatore, dissentendo dalle azioni della WTA e affermando che lui non l’abbia mai maltrattata.
Appena appresa la notizia che il divieto non sarebbe stato revocato, Rybakina ha espresso la sua delusione per la situazione. Successivamente ha assunto David Sanguinetti, ma i suoi problemi non erano affatto finiti, poiché il suo storico allenatore di fitness, Azuz Simcich, è recentemente partito.
Nonostante questi ostacoli, la domanda rimane: Elena Rybakina riuscirà a superare queste difficoltà e a offrire una prestazione eccezionale a Indian Wells? Solo il tempo potrà dirlo.