Tommy Paul, un tennista americano, sta rapidamente diventando una forza da non sottovalutare sul campo, specialmente sulle superfici dure. Le sue recenti prestazioni hanno dimostrato un impressionante livello di miglioramento, rendendolo un avversario temibile nei tornei principali.
Nei suoi ultimi tornei del Grande Slam all’US Open 2024 e all’Australian Open 2025, Paul ha offerto prestazioni lodevoli, anche se è stato infine sconfitto da giocatori di alto livello come Jannik Sinner e Alexander Zverev, rispettivamente. La sua corsa ai quarti di finale all’Australian Open, insieme al suo traguardo in semifinale al Melbourne Park nel 2023, dove ha perso contro l’iconico Novak Djokovic, sottolinea ulteriormente il potenziale di Paul.
In quanto testimonianza della sua crescente abilità, Paul è salito nella classifica ATP Top 10 all’inizio di quest’anno. Il suo futuro nello sport sembra essere pieno di promesse, a patto che riesca ad elevare il suo gioco anche sulle superfici in terra rossa e sui campi in erba.
Sfortunatamente, la traiettoria di Paul è stata recentemente interrotta quando è stato costretto a ritirarsi dall’ATP 500 di Acapulco a causa di un virus intestinale. La sua campagna a Indian Wells è stata interrotta da una prestazione eccezionale di Daniil Medvedev, l’asso russo che, nonostante stia attualmente vivendo un momento difficile nella sua carriera, è riuscito a capitalizzare sulla superficie più lenta per contrastare il gioco aggressivo di Paul.
Patrick McEnroe, in un’intervista con Tennis365, ha descritto Paul come il giocatore più sottovalutato del tour ATP. Lo ha elogiato come un atleta puro e una forza potente tra il gruppo attuale di tennisti. Tuttavia, McEnroe non si è spinto a prevedere Paul come un potenziale vincitore di un Grande Slam.
McEnroe ha anche evidenziato Joao Fonseca come un potenziale contendente per i titoli maggiori nei prossimi anni, applaudendo l’ascesa dei tennisti americani nelle classifiche ATP. Tuttavia, ha riconosciuto che la strada per la cima non sarà facile.
Nonostante le sue impressionanti prestazioni, Paul è poco probabile che rappresenti una sfida significativa a Roland Garros e Wimbledon, ma le sue prospettive agli US Open appaiono molto più promettenti. Per quanto riguarda Fonseca, il suo immenso talento è innegabile, ma sembra aver bisogno di più tempo per raggiungere determinati obiettivi.
In sintesi, Paul sta rapidamente guadagnando riconoscimento come un giocatore formidabile, specialmente su superfici veloci. Con un progresso continuo, potrebbe presto disturbare il dominio dei migliori giocatori nei tornei importanti.