In una mossa che ha scatenato una ondata di polemiche, Disney ha deciso di rimuovere una battuta dal film “Deadpool & Wolverine.” I fan hanno espresso la loro indignazione per quello che percepiscono come una censura eccessiva da parte della Casa del Topo.
Il DailyMail riporta che la battuta controversa è stata giudicata per adulti e è stata oggetto di molte speculazioni da quando Ryan Reynolds ha rivelato che Disney ha richiesto la sua rimozione. Ora, con il copione non censurato accessibile sulla piattaforma FYC di Disney, i fan possono finalmente vedere la battuta che ha causato tanto scalpore.
Secondo ComicBook News, Deadpool doveva originariamente pronunciare una critica tagliente dopo aver appreso della morte di Magneto. La battuta recitava: “F***! Non possiamo nemmeno permetterci un altro X-Man? Disney è così avara. Faccio fatica a respirare con tutta questa c*** di Topolino in gola.” Questo momento era destinato a essere un’espressione di rabbia di Deadpool che rompeva la quarta parete.
Il regista Shawn Levy aveva accennato a questa battuta iconica in un’intervista precedente con Entertainment Weekly. Ha menzionato che c’era solo una battuta nell’intero film che erano stati invitati a cambiare. Anche se Levy ha rifiutato di rivelare il testo esatto della battuta originale, ha svelato che è stata sostituita con una battuta altrettanto esplicita su Pinocchio e Deadpool che si comportano in modo disonesto.
Levy ha elogiato Reynolds per la sua audace risposta alla richiesta di cambiamenti da parte di Disney, affermando: “Questo è Ryan Reynolds per te, audace fino all’ultimo.”
Nonostante la rimozione della battuta su Topolino, sembra che “Deadpool & Wolverine” contenga ancora diverse altre battute legate all’omosessualità. Queste battute hanno anche suscitato reazioni contrastanti da parte degli spettatori. Le piattaforme dei social media sono state invase da commenti riguardanti sia l’umorismo rimosso che quello mantenuto nel film.
Un utente dei social media ha espresso delusione per la decisione della Disney: “Deadpool che fa battute sull’orientamento sessuale di Wolverine è andato troppo oltre. La Disney avrebbe dovuto tagliare anche quelle!” Un altro commentatore si è lamentato della rimozione della battuta su Topolino, sostenendo che “la censura della Disney rovina il divertimento!”
Tuttavia, non tutti gli spettatori erano contrari all’umorismo del film. Alcuni hanno difeso lo stile audace e provocatorio di Deadpool, sostenendo che fosse inteso a superare i confini. Un fan ha persino lodato Reynolds per la sua prontezza di riflessi nel sostituire la battuta con un riferimento a Pinocchio.
La controversia riguardante la censura di “Deadpool & Wolverine” solleva domande più ampie sulla libertà artistica e sull’influenza delle corporazioni. I critici sostengono che la censura eccessiva soffoca la creatività e compromette l’integrità artistica, mentre altri sostengono che ci siano limiti a ciò che dovrebbe essere considerato accettabile nell’intrattenimento mainstream.
Questo incidente mette anche in evidenza il dibattito in corso sulla rappresentazione LGBTQ+ a Hollywood. Mentre alcuni spettatori hanno trovato offensive le battute sull’orientamento sessuale di Wolverine, altri le hanno viste come un riflesso del carattere irriverente di Deadpool e le hanno abbracciate come parte del suo fascino.
La decisione di rimuovere o mantenere alcune battute ricade infine sulle spalle dei cineasti e degli studi. Tuttavia, è chiaro che il pubblico ha opinioni diverse su ciò che costituisce contenuto appropriato e dove dovrebbero essere tracciate le linee.
Mentre le discussioni continuano a svolgersi sulle piattaforme dei social media, resta da vedere come questa controversia influenzerà le future collaborazioni tra Disney e franchise più orientati agli adulti come Deadpool. Il conflitto tra libertà creativa e supervisione aziendale è una battaglia in corso all’interno dell’industria dell’intrattenimento, una battaglia che probabilmente plasmerà il suo futuro.
In conclusione, la censura di una battuta in “Deadpool & Wolverine” da parte della Disney ha suscitato un intenso dibattito tra i fan. La rimozione della battuta ha diviso gli spettatori, che sostengono o criticano la decisione della Disney. Questa controversia mette in luce questioni più ampie riguardanti la libertà artistica, l’influenza delle aziende e la rappresentazione LGBTQ+ a Hollywood. Mentre i fan esprimono le loro opinioni online, è evidente che esistono diverse prospettive su ciò che costituisce contenuto accettabile nell’intrattenimento mainstream. L’esito di questa controversia avrà senza dubbio implicazioni per future collaborazioni tra Disney e franchise che si rivolgono a un pubblico maturo. Il conflitto tra espressione creativa e controllo aziendale continua a plasmare la traiettoria dell’industria dell’intrattenimento.