In una netta escalation del conflitto in corso, l’esercito russo ha conquistato 3.985 chilometri quadrati di territorio ucraino nel 2024, segnando un drammatico aumento rispetto ai 584 km² guadagnati nel 2023. Questa espansione, quasi sette volte maggiore rispetto all’anno precedente, sottolinea un cambiamento significativo nelle dinamiche della guerra, secondo i dati dell’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW) analizzati dall’AFP.
Un Anno di Avanzate Aggressive
Ottobre e novembre 2024 si sono rivelati i mesi più significativi per i guadagni territoriali russi dal marzo 2022, le prime settimane del conflitto. Queste recenti avanzate hanno riacceso timori di una guerra prolungata e in intensificazione, con le forze russe che capitalizzano su opportunità strategiche nel contesto di un’attenzione globale rivolta ad altre crisi.
La guerra è iniziata il 24 febbraio 2022, sotto il pretesto del Cremlino di proteggere i separatisti filorussi nell’Ucraina orientale e di “denazificare” il paese—una narrativa ampiamente condannata come un velo per l’aggressione territoriale. L’Ucraina, uno stato indipendente dalla caduta dell’Unione Sovietica nel 1991, si è costantemente allineata con l’Europa e l’Occidente, suscitando l’ira di Mosca.
Una Guerra di Logoramento
Il bilancio di questo conflitto logorante è sconcertante. Decine di migliaia di vite sono state perse da entrambe le parti, mentre le città e le infrastrutture ucraine hanno subito incessanti bombardamenti aerei russi. In risposta, le forze ucraine hanno lanciato i propri attacchi contro le regioni di confine russe e la Crimea, una regione illegalmente annessa dalla Russia nel 2014.
Nonostante queste controffensive, la portata e il successo degli avanzamenti russi nel 2024 segnalano una tendenza preoccupante per l’Ucraina e i suoi alleati. I guadagni dimostrano la ferma determinazione di Mosca a consolidare il controllo su regioni contese mentre indebolisce la capacità di Kiev di riconquistare i territori occupati.
Stallo Diplomatico
Le negoziazioni tra le nazioni in conflitto sono rimaste ferme dal primavera del 2022. La Russia ha costantemente richiesto che l’Ucraina riconosca la sua annessione di vaste porzioni di territorio ucraino, una condizione che Kiev rifiuta di accettare. Questo stallo ha lasciato poche speranze per una risoluzione diplomatica mentre entrambe le parti si preparano a una lunga confrontazione.
Il Costo dell’Escalation
I recenti guadagni russi arrivano a un alto costo per entrambe le nazioni. Per l’Ucraina, queste perdite minacciano l’integrità delle sue frontiere e la sua sovranità. Per la Russia, gli avanzamenti portano a una condanna internazionale, sanzioni intensificate e un numero crescente di vittime tra le sue forze.
Implicazioni Globali
Gli sviluppi in Ucraina si fanno sentire ben oltre i suoi confini. Il conflitto ha destabilizzato i mercati energetici globali, esacerbato l’insicurezza alimentare nelle regioni vulnerabili a causa delle esportazioni di grano interrotte, e approfondito le divisioni tra Est e Ovest.
Con la guerra che si trascina nel suo terzo anno, il 2024 si è rivelato un capitolo decisivo, evidenziando la natura brutale e in continua evoluzione di un conflitto senza una fine chiara in vista. Gli interessi per l’Ucraina, la Russia e la comunità internazionale rimangono più alti che mai.