In una drammatica escalation della sua strategia di guerra a lungo raggio, l’Ucraina ha colpito nel profondo del territorio russo durante la notte, prendendo di mira un deposito di petrolio vitale che rifornisce l’aeroporto militare Engels-2 nella regione di Saratov. Il deposito alimenta la flotta di bombardieri strategici russi, il pilastro delle loro capacità di attacco aereo contro l’Ucraina. I funzionari ucraini hanno salutato il colpo come un colpo significativo alla logistica russa e un avvertimento delle capacità in evoluzione di Kiev.
L’attacco ha scatenato un enorme incendio, illuminando il cielo notturno e facendo sollevare nuvole di fumo sopra la regione. Almeno due vigili del fuoco russi hanno perso la vita e un terzo è stato ricoverato in ospedale mentre cercava di domare le fiamme, secondo quanto riferito da Roman Busargin, governatore di Saratov.
Un Colpo Strategico alla Macchina da Guerra della Russia
L’aeroporto Engels-2, situato a quasi 400 miglia dal confine ucraino, ospita i bombardieri strategici russi, che sono stati centrali negli attacchi aerei a lungo raggio di Mosca. L’esercito ucraino ha sottolineato l’importanza strategica dell’attacco, affermando: “La distruzione del deposito di petrolio solleva grandi sfide logistiche per l’aviazione strategica degli occupanti russi e riduce significativamente la loro capacità di colpire città ucraine pacifiche e obiettivi civili.”
L’uso di droni a lungo raggio da parte dell’Ucraina è diventato un pilastro della sua strategia militare, prendendo di mira la logistica russa, le scorte e le infrastrutture petrolifere. Questo ultimo attacco sottolinea l’intento di Kiev di estendere il proprio raggio d’azione nel profondo del territorio russo, interrompendo le operazioni lontano dalle linee del fronte.
Le Difese Aeree della Russia Sotto Pressione
Il ministero della difesa russo ha riportato di aver intercettato 23 droni ucraini durante l’attacco notturno, inclusi 11 sopra Saratov. Nonostante queste affermazioni, l’esercito ucraino ha riportato “numerose esplosioni” nella regione, indicando che alcuni droni sono riusciti a eludere le difese aeree russe.
Il governatore regionale Busargin ha descritto l’assalto dei droni come “massiccio” e ha confermato danni in un sito industriale, che l’Ucraina ha identificato come il deposito di petrolio preso di mira.
Droni Progettati per Attacchi di Precisione
Funzionari ucraini hanno rivelato che i droni utilizzati nell’operazione erano prodotti a livello nazionale, evidenziando la crescente competenza del paese nella tecnologia militare avanzata. Oleksandr Kamyshin, un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha confermato l’origine ucraina dei droni. Lo scorso anno, CNN ha riportato che le unità di droni a lungo raggio dell’Ucraina avevano condotto centinaia di attacchi sul suolo russo dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022.
La Russia Risponde con il Suo Stesso Bombardamento
L’attacco a Saratov è avvenuto mentre la Russia lanciava una serie di attacchi con droni contro l’Ucraina, sparando 64 droni durante la notte. L’aeronautica ucraina ha riportato di aver abbattuto 41 di essi, con altri 22 che non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. L’assalto ha incluso anche un attacco mortale nella regione di Zaporizhzhia, dove almeno 13 persone sono state uccise e decine ferite, secondo quanto riferito da Zelensky.
I Fronti di Battaglia Si Riscaldano in Mezzo all’Incertezza Diplomatica
La guerra con i droni durante la notte evidenzia il conflitto in intensificazione mentre entrambe le parti cercano di ottenere un vantaggio prima di potenziali colloqui di pace. Le speculazioni sul ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca—e la sua affermazione che potrebbe “finire questa guerra in un giorno”—hanno aggiunto urgenza ai combattimenti.
La Russia ha dichiarato lunedì di aver catturato la città di Kurakhove nella regione di Donetsk in Ucraina, sebbene Kyiv abbia contestato questa affermazione, sostenendo che i combattimenti continuano lì. Nel frattempo, l’Ucraina ha lanciato una controffensiva nella regione di Kursk della Russia, colpendo un posto di comando russo vicino alla città di Belaya.
Il quadro generale: ambizioni artiche e interessi globali
Questa ultima escalation avviene in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e alleanze in evoluzione. La crescente collaborazione tra Russia e Cina nell’Artico e i cambiamenti globali guidati dalle dinamiche climatiche aggiungono strati di complessità al conflitto. Per l’Ucraina, mantenere slancio sul campo di battaglia è fondamentale mentre continua a fronteggiare l’aggressione russa e naviga nel più ampio panorama geopolitico.