Uno studente cinese arrestato in Corea del Sud per aver utilizzato illegalmente un drone per filmare una portaerei statunitense è stato identificato come un membro riconosciuto del Partito Comunista, hanno riportato i media sudcoreani lunedì. L’incidente ha aumentato le preoccupazioni riguardo alle attività di spionaggio che prendono di mira le strutture militari statunitensi e alleate.
L’arresto è avvenuto il 25 giugno, quando l’USS Theodore Roosevelt, una portaerei della Marina degli Stati Uniti, ha attraccato al Comando delle Operazioni Navali di Busan, Corea del Sud. La città portuale è una tappa frequente per le navi militari statunitensi come parte dell’impegno di Washington per una deterrenza estesa sulla Penisola Coreana, dove sono stanziati 28.500 soldati statunitensi.
Accuse di Spionaggio
Il Korea JoongAng Daily ha riportato che uno dei tre studenti cinesi detenuti durante un’operazione congiunta delle forze militari e della polizia sudcoreana era stato premiato con il titolo di “eccellente membro del Partito Comunista” in un’università cinese nel 2021. Mentre gli studenti hanno affermato di aver filmato “per curiosità”, gli investigatori sospettano che le loro azioni siano state dirette da un’agenzia di intelligence cinese.
Un’analisi forense dei loro dispositivi ha rivelato informazioni di contatto per funzionari della pubblica sicurezza cinese e newsletter del PCC. Gli investigatori hanno anche trovato centinaia di foto di strutture militari sudcoreane e statunitensi, suggerendo che i sospetti stessero raccogliendo informazioni di intelligence per un lungo periodo.
Le loro attività hanno incluso un “sopralluogo preliminare” del Comando della Flotta della Corea nel settembre 2022 e le riprese di ulteriori navi della marina statunitense, tra cui l’USS Springfield, un sottomarino nucleare, e l’USS Nimitz, una nave sorella del Theodore Roosevelt.
Possibili Accuse di Spionaggio
Gli sospettati sono stati accusati di violare la Legge sulla Protezione delle Basi e delle Strutture Militari della Corea del Sud. Se le autorità confermeranno che le loro azioni sono state coordinate da un’agenzia di spionaggio cinese, potrebbero affrontare accuse di tradimento, che comportano una potenziale pena dell’ergastolo.
“Stiamo tenendo d’occhio le persone coinvolte in attività di intelligence provenienti da paesi come la Cina,” ha dichiarato un ufficiale militare sudcoreano.
Implicazioni Più Ampie
Il caso sottolinea le crescenti preoccupazioni riguardo allo spionaggio e agli sforzi di raccolta di informazioni da parte della Cina in regioni sensibili. I presunti legami dei sospettati con le agenzie di intelligence cinesi e il loro focus sulle risorse militari statunitensi e sudcoreane arrivano in un momento di tensioni elevate tra la Cina e gli alleati occidentali.
Il ministero degli esteri cinese, così come l’ambasciata cinese a Seul, non hanno ancora commentato il caso. Newsweek ha contattato le Forze Statunitensi in Corea per ulteriori dettagli.
Con il proseguire dell’indagine, gli arresti evidenziano l’urgente necessità di vigilanza per proteggere le infrastrutture militari dalle minacce di spionaggio. L’incidente è anche un chiaro promemoria delle crescenti tensioni geopolitiche e delle strategie segrete in gioco nella regione dell’Indo-Pacifico.