Adil Rami, il ex difensore dell’AC Milan e dell’Olympique de Marseille, ha espresso incredulità per la decisione arbitrale durante l’incontro di UEFA Champions League tra Liverpool e Paris Saint-Germain (PSG), tenutosi al Parc des Princes. In un incidente molto dibattuto, il tackle di Ibrahima Konate su Bradley Barcola, che ha fatto cadere l’attaccante del PSG a terra, non è stato sanzionato, portando a sospiri udibili di shock e confusione, in particolare da parte di Rami.
Il momento controverso si è svolto nel primo tempo della partita, che si è conclusa con il Liverpool che ha superato di misura il PSG 1-0 nel primo incontro del loro turno di Champions League. Il VAR (Video Assistant Referee) ha esaminato il contrasto di Konate per eventuali segni di un’offesa meritevole di cartellino rosso. La contesa è derivata dalla possibilità che un’opportunità di segnare sia stata negata ingiustamente. Nonostante la revisione, l’arbitro ha deciso di far proseguire la partita senza alcuna misura punitiva.
Rami, esprimendo le sue opinioni sul suo canale Twitch, non ha usato mezzi termini riguardo a quello che percepiva come un’evidente svista (come riportato da Le10Sport). “È un fallo indiscutibile. Non ci sono dubbi su questo. Non mi impegno nemmeno in un dibattito, né prendo in considerazione l’opinione della chat. È senza dubbio un fallo. Il vero dilemma è se sia avvenuto dentro l’area di rigore o meno. Lui lo spinge chiaramente,” ha commentato Rami.
Il difensore esperto ha continuato ad affermare che Konate, secondo la sua valutazione, ha commesso un fallo, che, a suo avviso, meritava un cartellino rosso per il giocatore del Liverpool di 26 anni. Una tale mossa avrebbe cambiato significativamente la dinamica della partita riducendo il Liverpool a 10 giocatori. Rami ha espresso il suo shock per la decisione dell’arbitro, affermando: “Per me, quello è un cartellino rosso. Come può non fischiare per questo? È semplicemente scioccante.”
Mentre il primo incontro della sfida ha visto il Liverpool avanzare con un solo gol, l’esito è tutt’altro che definitivo. Il PSG, in svantaggio di un solo gol, affronta l’arduo compito di eguagliare la propria prestazione casalinga sul campo del Liverpool ad Anfield e di convertire le proprie occasioni da rete in modo più efficace.